1.Nagasaki | ||||||
Nagasaki (AFI: /naɡaˈzaki/[1]; in giapponese 長崎市 Nagasaki-shi?, "Città di Nagasaki", ascolta[?·info], letteralmente "piccola penisola allungata") è una città giapponese capoluogo dell'omonima prefettura, situata sulla costa sud-occidentale della grande isola di Kyūshū. Fu teatro del secondo bombardamento atomico (tre giorni dopo Hiroshima) inferto dagli Stati Uniti d'America al Giappone sul finire della seconda guerra mondiale, il 9 agosto 1945, che portò alla resa meno di un mese dopo. | ||||||
popolazione:398,039人 la zona:405.86km2 | ||||||
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1.Sōfuku-ji (Nagasaki) | ||||||
Sōfuku-ji (giapponese: 崇福寺) è un tempio zen della scuola Ōbaku fondata dal monaco cinese Chaonian nel 1629 come tempio di famiglia per i cinesi della provincia del Fujian che si erano stabiliti a Nagasaki. Due dei suoi edifici sono elencati nell'inventario dei monumenti storici giapponesi. Il cancello d'ingresso rosso e altre opere all'interno del complesso rappresentano rari esempi di architettura della Cina meridionale durante la dinastia Ming. Mazu, la dea del mare, è venerata nel masodo così come altre statue a grandezza naturale nell'edificio principale. Nel parco del tempio si trova un grande calderone fatto dal sacerdote residente Qianhai per cucinare il porridge per le persone che stavano morendo di fame durante la carestia del 1681. La festa cinese dell'O-Bon si tiene al tempio dal 26 al 28 luglio (del calendario lunare), con cinesi provenienti da tutto il Giappone per partecipare al culto degli antenati. | ||||||
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2.Dejima | ||||||
Dejima o Deshima (出島? letteralmente isola d’uscita), è stata una piccola isola artificiale situata nel porto giapponese di Nagasaki.[1] Utilizzata come agenzia commerciale prima dai portoghesi (dal 1636 al 1639)[2] e poi dagli olandesi della Compagnia olandese delle Indie orientali (dal 1641 al 1859)[3], fu l'unico luogo di scambio commerciale e culturale tra l'occidente ed il Giappone durante il sakoku (letteralmente paese in catene), l'auto-imposto periodo di isolamento giapponese.[4] | ||||||
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3.Museo memoriale Siebold | ||||||
Il Museo memoriale Siebold (シーボルト記念館?, Shīboruto kinenkan) è un museo di Nagasaki aperto nel 1989 in onore dei grandi contributi di Philipp Franz von Siebold allo sviluppo della scienza moderna in Giappone. L'edificio è modellato sulla sua antica casa a Leida ed è situato accanto al sito originale della sua clinica e del suo collegio noto come Narutaki Juku. | ||||||
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4.Glover Garden | ||||||
Glover Garden (グラバー園 Gurabāen) è un parco che si trova a Nagasaki, a sud del Giappone, nel quale, oltre ai giardini, sono presenti ville appartenute a stranieri che un tempo vivevano in questa città. La principale attrazione dei giardini è sicuramente la Glover Residence, la più antica residenza in stile occidentale che conserva il Giappone. | ||||||
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