1.Gusuku |
Gusuku è una parola che nella lingua di Okinawa significa castello o fortezza. Esso è scritto con il kanji che rappresenta il castello, 城, che nella lingua giapponese si pronuncia shiro. Molti gusuku che si trovano nell'arcipelago delle isole Ryūkyū sono stati inseriti nel 2000 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, fra cui: |
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2.Castello Katsuren |
Il castello Katsuren (勝連城?) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Nel 2000 il castello è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. L'edificio conobbe la sua epoca d'oro alla metà del XV secolo. Nel sito sono state recuperate, tramite scavi archeologici, delle preziose porcellane cinesi, che testimoniano la magnificenza dell'antica struttura e l'intensa attività commerciale dei secoli passati. |
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3.Castello Zakimi |
Il castello Zakimi (座喜味城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Rimangono le mura e le fondamenta che sono state restaurate. Il castello venne costruito fra il 1416 e il 1422 da Gosamaru e si trova nella parte settentrionale dell'isola di Okinawa. La fortezza è costituita da due corti interne, ognuna dotata di una porta ad arco, il primo esempio in pietra di una simile costruzione nell'arcipelago delle Ryu Kyu. |
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4.Castello di Shuri |
Il castello di Shuri (首里城?, Shurijō), sui ugusiku nella lingua di Okinawa, è un castello medievale situato nella città di Naha (nel sobborgo di Shuri), capitale e maggiore città dell'omonima isola e della Prefettura di Okinawa (Giappone). La struttura fu la residenza dei sovrani, quindi centro di governo, e la sede religiosa del regno delle Ryūkyū. Il complesso di edifici fortificati sorgeva sulle colline ad est del centro urbano, a circa 120-130 m slm, da cui domina il porto. |
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5.Castello Naka |
Il castello Naka (中城) è un gusuku in rovina nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Venne costruito nel corso del XV secolo da Gosamaru come difesa contro gli attacchi provenienti da est da parte di Amawari, del castello Katsuren. Attualmente è in rovina. Nel 2000 il castello Naka è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle isole Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. |
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6.Castello Nakijin |
Il castello Nakijin (今帰仁城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Alla fine del XIV secolo questa struttura era la principale fortificazione della parte settentrionale delle isole Ryu Kyu. Sono presenti numerosi boschi sacri, il che riflette l'importanza del luogo dal punto di vista religioso nei secoli passati. Questo sito è famoso anche per la fioritura della ciliegie, che avviene fra gennaio e febbraio. |
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14.Iejima |
Iejima (伊江島? talvolta traslitterato Ie Shima o Ie-jima) è un'isola della prefettura di Okinawa, in Giappone, situata a un paio di chilometri di distanza a nord-ovest della penisola di Motobu dell'isola di Okinawa. L'isola copre una superficie di circa 23 km², mentre il suo litorale si estende per 20 km[1]. |
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15.Isola di Kume |
Kume (in giapponese 久米島?, Kumejima; in lingua di Okinawa クミジマ?, Kumijima) è un'isola dell'arcipelago di Okinawa, nell'oceano Pacifico. Ricopre una superficie di 59,11 km² e ospita una popolazione di 8 713 abitanti (2010). |
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16.Isole Kerama |
Le isole Kerama (慶良間諸島?, Kerama Shotō) sono un arcipelago appartenente al Giappone costituito da 22 isole, localizzate a circa 32 km a sudovest dell'isola di Okinawa, nella zona centrale del grande arcipelago delle Ryūkyū. Vengono considerate una parte delle isole Okinawa. Il territorio delle Kerama rientra nella giurisdizione della Prefettura di Okinawa. |
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17.Aka (isola) |
Aka (阿嘉島?, Aka-jima) è un'isola nell'Oceano Pacifico, appartenente all'arcipelago delle Isole Kerama e alla prefettura di Okinawa, in Giappone. Lꞌisola, comunemente nota anche come Aka-shima, si trova a circa 15 miglia a sudovest dellꞌisola di Okinawa. Ha un clima subtropicale e una popolazione di circa 330 abitanti.[1] |
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18.Isola di Geruma |
Lꞌisola di Geruma|慶留間島|Geruma-jima|Okinawano: ギルマ Giruma, è unꞌisola giapponese dellꞌOceano Pacifico. Essa fa parte del gruppo delle Isole Kerama nel Distretto di Shimajiri, Prefettura di Okinawa.Questa piccola isola è collegata tramite un ponte alle isole di Fukaji e di Aka.[1] |
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19.Isola di Zamami |
L'isola di Zamami (座間味島?, Zamami-jima) è unꞌisola nellꞌOceano Pacifico. Fa parte del gruppo di isole Kerama ed è amministrata come villaggio di Zamami nel Distretto di Shimajiri, Prefettura di Okinawa, Giappone. Lꞌisola di Zamami ha una circonferenza di 24 chilometri e ha 3 insediamenti: Zamami, Ama e Asa.[1] |
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20.Isola di Tokashiki |
Tokashiki (in giapponese 渡嘉敷島?, Tokashiki-jima; in lingua di Okinawa トゥガイフィガイ?, Tugaifigai) è una delle isole Kerama, un gruppo di isole giapponesi appartenenti all'arcipelago delle Ryūkyū, nell'oceano Pacifico. Dal punto di vista amministrativo, fa parte del distretto di Shimajiri della prefettura di Okinawa. |
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21.Isole Daitō |
Le isole Daitō (大東諸島?, Daitō-shotō, precedentemente conosciute come isole Borodino) sono un insieme di tre isole a circa 360 km a est di Okinawa. |
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22.Okidaitō |
Okidaitō (沖大東島?, Okidaitō-jima) è un'isola disabitata dell'arcipelago delle isole Daitō, in Giappone. L'isola è disabitata dalla metà degli anni quaranta del Novecento[1]. Dal 1956 invece l'isola è stata utilizzata come poligono di tiro dalla United States Navy[2]. |
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23.Kitadaitō |
Kitadaitō (北大東島?, Kitadaitō-jima, lett. "isola Daitō settentrionale") è la più settentrionale delle tre isole che costituiscono l'arcipelago delle isole Daitō, in Giappone. Il suo territorio fa parte del villaggio di Kitadaitō, che è una delle municipalità del distretto di Shimajiri, nella prefettura di Okinawa. |
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24.Cucina di Okinawa |
La cucina di Okinawa o cucina delle Ryūkyū è la cucina delle isole giapponesi di Okinawa.A causa delle differenze culturali, storiche, climatiche, la cucina di Okinawa differisce dalla cucina giapponese delle altre isole principali. La cucina di Okinawa ha influenze della cucina cinese e della cucina del sud-est asiatico grazie ai commerci che l'arcipelago delle Ryūkyū intratteneva da molti secoli con tali zone asiatiche.La patata dolce fu introdotta ad Okinawa nel 1605, e diventò un alimento di base usato ancora oggi.Un articolo sul cibo di Okinawa scritto da Kikkoman[si intende "sponsorizzato"? e quale articolo sarebbe?] afferma che il goya (Melone amaro) e il nabera furono introdotti dal sud-est asiatico.Sin da quando Ryukyu fu tributario della Cina, i cuochi delle Ryukyu viaggiavano verso la Provincia del Fujian per imparare le pratiche della cucina cinese.Il metodo di distillazione dell'awamori, proveniente dal Siam (l'odierna Thailandia), arrivò ad Okinawa nel XV secolo.Dopo l'invasione giapponese del Regno delle Ryūkyū, i cuochi di Okinawa viaggiarono verso il Giappone e ne studiarono la cucina, della quale subirono l'influenza. |
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25.Anas platyrhynchos domesticus |
L'anatra domestica (Anas platyrhynchos domesticus) è un uccello domestico appartenente all'ordine degli Anseriformi e alla famiglia degli Anatidi. Discende principalmente dal germano reale (Anas platyrhynchos). L'anatra muta è una specie di anatide completamente diversa e deriva dalla specie sudamericana Cairina moschata; tutte le razze di anatra domestica vengono definite appartenenti all'anatra comune, per differenziarle dall'anatra muta. L'anatra domestica viene allevata da molti secoli per svariati motivi, per produrre carne, uova, piume, come animale da compagnia, come uccello ornamentale o come richiamo per specie selvatiche. Oggi, per la produzione di carne d'anatra, si utilizzano largamente ibridi sterili tra anatra comune e anatra muta. |
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26.A&W Restaurants |
A&W Restaurants è una catena statunitense di fast food. La A&W Restaurant è la più antica catena di fast food del mondo essendo stata fondata nel 1919[1][2]. Il nome è dovuto all'iniziale del cognome dei due fondatori Roy W. Allen e Frank Wright. Inizialmente Allen aveva avviato un business vendendo birra di radice entrando poi in società con Wright, i due grazie ai proventi derivanti dal successo di questa attività avviarono un ristorante che divenne ben presto una catena. |
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27.Abudefduf vaigiensis |
Abudefduf vaigiensis, conosciuto comunemente come pesce sergente maggiore, è un pesce osseo marino della famiglia Pomacentridae. Questo pesce è diffuso nelle fasce tropicali degli oceani Pacifico e Indiano, dal mar Rosso all'Oceania. Nelle regioni tropicali dell'Oceano Atlantico è sostituito dalla specie molto simile Abudefduf saxatilis. |
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28.Rastrelliger kanagurta |
Lo sgombro indopacifico[2] (Rastrelliger kanagurta Cuvier, 1816), è un pesce osseo marino della famiglia Scombridae. Rastrelliger kanagurta è diffuso nell'Indo-Pacifico tropicale compreso il Mar Rosso. Si tratta di un migrante lessepsiano penetrato nel mar Mediterraneo orientale attraverso il canale di Suez[3]. È comunque molto raro nel Mediterraneo dato che si conoscono solo due catture in Israele nel 1970[4]. |
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29.Zucchero muscovado |
Lo zucchero muscovado (o mascobado, in Italia commercializzato anche con il nome campesino) è un tipo di zucchero di canna dal colore scuro, non raffinato (o raffinato solo in parte), a cui viene aggiunta una percentuale di melassa, che gli conferisce il suo caratteristico sapore. Conosciuto anche come "zucchero di Barbados", o "zucchero umido", il muscovado è molto scuro e leggermente più granuloso e appiccicoso rispetto alla maggioranza degli zuccheri di canna. Il muscovado eredita il suo sapore e il suo colore dal prodotto da cui deriva, il succo di canna da zucchero. Offre buona resistenza alle alte temperature e ha una durata di conservazione ragionevolmente lunga. |
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30.Coriandrum sativum |
Il coriandolo (Coriandrum sativum L., 1753), noto anche come prezzemolo cinese o con il nome spagnolo cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiacee (o Umbelliferae)[1]. Appartiene alla stessa famiglia del cumino, dell'aneto, del finocchio e del prezzemolo. Coriandrum è una parola latina citata da Plinio (Naturalis Historia), che ha le sue radici nella parola greca corys o korios (cimice) seguita dal suffisso -ander (somigliante), in riferimento alla supposta somiglianza dell'odore emanato dai frutti acerbi o sfregando le foglie.[2] |
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31.Saccharum officinarum |
La canna da zucchero (Saccharum officinarum L., 1753), nota anche come cannamele[1] è una pianta tropicale, originaria delle regioni indomalesi, appartenente alla famiglia delle Poaceae (Graminacee). Può essere usata come alimento immediato, estraendone il succo attraverso spremitura, oppure nella produzione del dolcificante più diffuso: lo zucchero. |
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32.German chocolate cake |
La German chocolate cake è una torta statunitense a base di cioccolato, cocco e pecan. A dispetto del suo nome, che in lingua inglese si potrebbe tradurre in "torta tedesca al cioccolato", la German chocolate cake non venne ideata da tedeschi e/o in Germania, ma prende il nome da Samuel German, pasticcere statunitense di origini inglesi che, nel 1852, creò una barretta di cioccolato fondente destinata alla Baker's Chocolate Company. L'azienda dedicò al pasticcere il marchio di cioccolato Baker’s German’s Sweet Chocolate.[1] |
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33.Spam (carne) |
La SPAM, abbreviazione di "spiced ham"[1], è un tipo di carne in scatola a base di carne di maiale e spezie, prodotto dalla Hormel Foods Corporation, nato nel 1937.È diventato un piatto tipico della cucina hawaiana.È entrato a far parte del folklore grazie ad uno sketch realizzato dai Monty Python, intitolato proprio Spam. |
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34.Cycas revoluta |
Cycas revoluta Thunb., 1782 è una pianta della famiglia Cycadaceae, originaria del Giappone. La pianta, scoperta alla fine del XVIII secolo, è nativa del Giappone meridionale. Fu messa per la prima volta a dimora in Europa nel 1793, presso l'Orto botanico di Palermo. Cresce ottimalmente in terreni sabbiosi, ben drenati, in aree con estati molto calde (temperature medie di 30-35 °C) ma tollera anche climi con temperature più basse. La occasionale esposizione a temperature al di sotto dello zero può causare danni alle foglie. |
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35.Dioscorea alata |
L’igname viola o ube (Dioscorea alata L.) è una pianta della famiglia Dioscoreaceae originaria delle aree tropicali dell'Asia[1]. Costituisce un alimento base in molte aree dell'Asia sin dall'antichità.[2] Stando ad antichi resti pervenuteci dalle grotte del Parco nazionale di Niah (Malaysia) antecedenti il 40.000 a.C. e dalla caverna di Ille della Dewil Valley (Filippine), risalenti invece intorno al 11000 a.C., gli esseri umani consumavano la Dioscorea alata e la Dioscorea hispida durante il Tardo Pleistocene nel sud-est asiatico.[3][4][5] Trattandosi di un poliploide sterile, la Dioscorea alata non può attraversare corpi idrici. Ciò dimostra che tali piante furono esportate nelle isole dell'Oceano Pacifico e nella Nuova Zelanda solo durante l'espansione austronesiana, avvenuta all'incirca fra il 5000 e il 2500 a.C.[6][7] |
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36.Momordica charantia |
Momordica charantia L. è una pianta rampicante tropicale e subtropicale della famiglia delle Cucurbitaceae,[1] apprezzata in Asia e in Africa per i suoi frutti e le foglie, che sono commestibili. Il frutto, noto sotto il nome di ampalaya o karela o anche, in italiano, come zucca amara o pera di balsamo, è un ingrediente largamente utilizzato in gastronomia in diverse cucine asiatiche.[2] |
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37.Farfugium japonicum |
Farfugium japonicum (L.) Kitam. è una pianta erbacea originaria del Giappone appartenente alla famiglia delle Asteraceae.[1] La specie comprende diverse varietà tra cui le più comuni: |
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38.Epinephelinae |
La sottofamiglia Epinephelinae (famiglia Serranidae) comprende numerose specie di pesci d'acqua salata, comunemente indicati come cernie; sono pesci di grosse dimensioni, generalmente di profondità, dalle carni pregiate. Il nome deriva dal tardo latino acernia, acerna[1]. In inglese questi pesci sono noti come groupers, derivato dal portoghese garoupa, mentre nel Medio Oriente sono conosciuti come hammour. Il nome cernia è usato di solito per indicare gli appartenenti a due generi di pesci: Epinephelus e Mycteroperca. Oltre a questi però, vi sono anche specie più piccole (appartenenti ai generi Anyperidon, Cromileptes, Dermatolepis, Plectropomus, Gracila, Saloptia e Triso). Questi generi vengono tutti classificati nella sottofamiglia Epinephelinae (da epinaphelus, cioè "coperto di nubi"[2]). |
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39.Bietola |
La bietola (Beta vulgaris var. cicla) è una varietà di barbabietola (Beta vulgaris), pianta appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae[1] (Chenopodiaceae secondo il Sistema Cronquist[2]). È una varietà biologica di Beta vulgaris, una pianta erbacea sia biennale sia annuale, con foglie grandi di colore verde brillante. I gambi sono bianchi, rossi o gialli secondo la varietà. |
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40.Zuppa di miso |
La zuppa di miso (in giapponese misoshiru (味噌汁)) è una zuppa tradizionale della cucina giapponese costituita sostanzialmente da brodo, in particolare dashi, mescolato con pasta di miso. La zuppa di miso prende il nome dal suo ingrediente principale, il miso, una pasta di soia fermentata dagli svariati usi in cucina, soprattutto nella cucina moderna giapponese, dove si utilizza spesso per marinare o gratinare. |
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41.Capra hircus |
La capra domestica (Capra hircus Linnaeus, 1758 (o, per alcuni autori, Capra aegagrus hircus) è il discendente addomesticato dell'egagro (Capra aegagrus) dell'Asia Minore e dell'Est europeo. L'esemplare maschio è detto becco, capro, caprone o, più raramente, irco. La specie allo stato selvatico ha un areale che comprende l'Asia Minore, il Caucaso, il Turkestan, l'Iran, il Belucistan, il Pakistan e l'India.Esistono popolazioni selvatiche, introdotte in epoca storica, in alcune isole del Mediterraneo centro-orientale (Creta, Cicladi, Sporadi); popolazioni di capre domestiche, tornate in epoca relativamente recente allo stato selvatico, sono presenti in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna. In Italia è presente allo stato selvatico sull'isola di Montecristo (Arcipelago toscano)[2] e sull'isola di Caprera[3] (Arcipelago di La Maddalena). La sua introduzione come specie aliena al di fuori dell'areale naturale ha prodotto gravi danni agli ecosistemi: per questo è stata inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo. |
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42.Ipomoea aquatica |
Ipomoea aquatica Forssk., 1775 è una pianta tropicale semi acquatica della famiglia delle Convolvulacee[2], coltivata come verdura per i suoi teneri germogli e foglie. Si trova nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. Questa pianta è conosciuta come spinaci d'acqua o spinaci di fiume,[3] gloria d'acqua del mattino, convolvolo d'acqua, o con nomi più ambigui come spinaci cinesi nel Sud-est asiatico.[4] |
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43.Affettato |
Con il nome di affettato s'indica una pietanza (generalmente un antipasto, talvolta portata principale) costituita da salumi misti[1]. L'affettato non comprende generalmente salumi cotti; esso consiste soprattutto in prosciutto crudo, coppa, salame crudo; è spesso accompagnata da un condimento o da sottaceti (usanza criticata da alcuni esperti del settore)[1]. Ad essi si aggiungono specialità locali come, per esempio, la sopressa del Veneto, la finocchiona della Toscana, la salsiccia piccante della Campania, il ciauscolo delle Marche[1]. |
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44.Linguiça |
La linguiça è un insaccato a forma di salsiccia, fatto con carne di maiale, pollame, carne di montone, manzo e vitello, talvolta anche pesce o frutti di mare, condito con cipolle, aglio e altre spezie[1]. Può essere consumato fresco dopo essere stato preparato o sottoposto a processo di conservazione mediante affumicatura. |
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45.Root beer |
La root beer (lett. "birra di radice") è una bevanda gassata e dolcificata, preparata originariamente con l'aroma della radice o della corteccia di sassofrasso. Bevanda popolare nel Nord America, storicamente nasce come birra leggera dalla gradazione alcolica molto bassa ma si afferma come soft drink analcolico nel periodo del proibizionismo. |
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