Il Kinkaku-ji (金閣寺?), o Tempio del padiglione d'oro (più spesso semplicemente "Padiglione d'oro"), è il reliquario di Rokuon-ji (鹿苑寺?), che si trova a Kyoto, Giappone. Pagoda d'oro: Kinkaku-ji (金閣寺? lett. "Golden Pavilion Temple"), chiamata anche Rokuon-ji (鹿苑寺? lett. "Deer Garden Temple").Costruita nel 1397 come villa per lo shōgun Ashikaga Yoshimitsu (1358-1408). Il figlio di Ashikaga Yoshiakira, fu il terzo shōgun dello shogunato Ashikaga. Ricevette il titolo di Seii Taishogun nello stesso anno della morte del padre Yoshiakira nel 1367. Nel 1374 prese il giovane Zeami Motokiyo sotto la sua ala protettrice. Yoshimitsu è particolarmente noto per essere stato l'unificatore del Paese, diviso sin dall'inizio dello shogunato cinquant'anni prima, ponendo fine al periodo delle Corti del Nord e del Sud (Nanboku-chō), nel 1392. Con questo gesto riuscì a instaurare una forte autorità dello shogunato di Muromachi su tutto il Paese, soprattutto nei confronti dei vari daimyō regionali. Nel 1394 Yoshimitsu scelse il governo del chiostro e abdicò in favore del figlio Yoshimochi, mantenendo però intatta la sua autorità fino alla sua morte. Nel 1404 un'ambasciata Ming arrivò in Giappone con un sigillo destinato al "Re del Giappone"; l'ambasciatore fu ricevuto da Yoshimitsu, che ricevette il dono e rispose per lettera firmandosi con «Il Re del Giappone, vostro vassallo Monamoto Dōgi» (日本國王源道義) utilizzando il suo nome monastico, probabilmente al fine di migliorare le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina, degenerate anche a causa della pirateria (wako) a cui il governo cinese tentava di porre un freno. Dopo che Yoshimitsu morì nel 1408, la sua villa divenne il "Tempio del padiglione dorato" (Kinkaku-ji). Fu suo figlio che convertì l'edificio in un tempio Zen della scuola Rinzai. Il tempio bruciò due volte durante la guerra degli Ōnin. | ||||||