La cucina buddista è una tradizione culinaria dell'Asia orientale, praticata da alcuni seguaci del buddhismo, di tipo prevalentemente vegetariano, al fine di rispettare il precetto buddista dell'ahiṃsā (nonviolenza).[1][2] Lo sviluppo dell'alimentazione buddista in quanto stile culinario distintivo è legato ai monasteri, dove un membro della comunità è designato a capo delle cucine e deve fornire pasti adeguati alla vita monastica. I templi aperti ai visitatori possono anche offrire pasti a questi ultimi; alcuni templi hanno effettivamente mantenuto un'attività di ristorazione nei loro edifici.[3] | ||||||