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confetteria in Prefettura di Nagasaki:Elenco delle attrazioni turistiche | Fantastica ricerca in Giappone

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Prefettura di Nagasaki:tempio

1.Sōfuku-ji (Nagasaki)
Sōfuku-ji (giapponese: 崇福寺) è un tempio zen della scuola Ōbaku fondata dal monaco cinese Chaonian nel 1629 come tempio di famiglia per i cinesi della provincia del Fujian che si erano stabiliti a Nagasaki. Due dei suoi edifici sono elencati nell'inventario dei monumenti storici giapponesi. Il cancello d'ingresso rosso e altre opere all'interno del complesso rappresentano rari esempi di architettura della Cina meridionale durante la dinastia Ming. Mazu, la dea del mare, è venerata nel masodo così come altre statue a grandezza naturale nell'edificio principale. Nel parco del tempio si trova un grande calderone fatto dal sacerdote residente Qianhai per cucinare il porridge per le persone che stavano morendo di fame durante la carestia del 1681. La festa cinese dell'O-Bon si tiene al tempio dal 26 al 28 luglio (del calendario lunare), con cinesi provenienti da tutto il Giappone per partecipare al culto degli antenati.
2.Castello di Shimabara
Il castello di Shimabara (島原城, Shimabara-jō), conosciuto anche come Castello Moritake ('森岳城, Moritake-jō) e Castello Takaki (高来城, Takaki-jō) è un castello giapponese situato a Shimabara, nella provincia di Hizen (oggi corrisponde alla prefettura di Nagasaki) Il castello di Shimabara è situato tra il Mar Ariake e il Monte Unzen. Aveva un fossato esterno, profondo circa 15 metri, largo 30-50 metri, e con un'estensione di 360 metri a ovest e a est e di 1.260 metri a nord e a sud; con delle zone recitante da tre bailey. Il muro di cinta si estendeva per 3900 metri con 16 yagura (torri) di varia grandezza nei punti chiave. Il dongione principale aveva 5 piani, era alto 33 metri, ed era collegato ad altri due torrioni secondari, ciascuno con 3 piani. Era molto più grande di un normale castello per un daimyō e aveva un ricavo di 40.000 koku.
3.Castello di Hara
Il castello di Hara era un castello giapponese situato nell'odierna prefettura di Nagasaki, nella penisola di Shimabara. Il castello apparteneva al clan Arima prima che si trasferissero nel Dominio di Nobeoka. Era situato su un promontorio che dava sul mare che bagnata tre dei suoi lati, l'ingresso era possibile solo da uno stretto valico protetto da un fossato. Il castello fu smantellato nel XVII secolo e fu reso famoso dalla Rivolta di Shimabara (1637 - 1638), la rivolta di contadini e ronin cattolici che insorsero contro lo Shogunato Tokugawa per la forte persecuzione religiosa nei confronti dei kirishitan (come si facevano chiamare i cattolici giapponesi).
4.Castello di Hirado
Il castello di Hirado (in giapponese 平 戸 城, Hirado-jō), chiamato anche castello di Kameoka (亀 岡 城, Kameoka-jō ), è un castello giapponese situato nell'omonima città giapponese, nella prefettura di Nagasaki.[1] ll castello era la sede del clan Matsura, il daimyō del Hirado nella provincia di Hizen, Kyūshū.
5.Parco nazionale di Unzen-Amakusa
Il Parco nazionale di Unzen-Amakusa (雲仙天草国立公園?, Unzen-Amakusa Kokuritsu Kōen) è un parco nazionale giapponese, posto nelle prefetture di Nagasaki, Kumamoto e Kagoshima. Istituito il 16 marzo 1934 (con il nome di Parco nazionale di Unsen, poi modificato nel 1956), il parco comprende l'area del monte Unzen e l'arcipelago di Amakusa, dai quale prende il nome. L'area è inoltre legata all'arrivo del Cristianesimo in Giappone, e conseguentemente ai Kakure kirishitan. L'estensione totale del parco è di 282,79 km2[1][2].
6.Glover Garden
Glover Garden (グラバー園 Gurabāen) è un parco che si trova a Nagasaki, a sud del Giappone, nel quale, oltre ai giardini, sono presenti ville appartenute a stranieri che un tempo vivevano in questa città. La principale attrazione dei giardini è sicuramente la Glover Residence, la più antica residenza in stile occidentale che conserva il Giappone.
7.Parco nazionale di Saikai
Il parco nazionale di Saikai (西海国立公園?, Saikai Kokuritsu Kōen) è un parco nazionale marino localizzato nella prefettura di Nagasaki nel Kyūshū nord-occidentale, in Giappone. Consiste delle regioni costiere delle penisola di Matsuura, estendendosi verso nord dalla città portuale di Sasebo e abbracciando le isole Kujūku, con oltre 200 isole ad ovest west, la penisola di Hirado più ad ovest e le linee costiere delle isole Gotō all'estremo ovest.
8.Tsushima (isola)
Tsushima (対馬?) è un complesso di isole dell'arcipelago giapponese situato nel centro dello Stretto di Corea ed appartenente alla Prefettura di Nagasaki. È composto da due isole principali (Kamijima a nord e Shimojima a sud)[1] e da un centinaio di minori.[2] Ha una superficie di circa 700 km² ed una popolazione di 41 000 abitanti.
9.Prefettura di Nagasaki
La prefettura di Nagasaki (長崎県?, Nagasaki-ken) è una prefettura giapponese con circa 1,5 milioni di abitanti, si trova nella regione di Kyūshū, sull'isola di Kyūshū. Il suo capoluogo è l'omonima città di Nagasaki. La prefettura di Nagasaki confina con la prefettura di Saga ad est ed è circondata sugli altri lati dal mare. Comprende molte isole.
10.Nagasaki
Nagasaki (AFI: /naɡaˈzaki/[1]; in giapponese 長崎市?, Nagasaki-shi, "Città di Nagasaki", ascoltaⓘ, letteralmente "piccola penisola allungata") è una città giapponese capoluogo dell'omonima prefettura, situata sulla costa sud-occidentale della grande isola di Kyūshū. Fu teatro del secondo bombardamento atomico (tre giorni dopo Hiroshima) inferto dagli Stati Uniti d'America al Giappone sul finire della seconda guerra mondiale, il 9 agosto 1945, che portò alla resa meno di un mese dopo.
11.Sasebo
Sasebo (佐世保市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki.
12.Shimabara
Shimabara (島原市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki.
13.Isahaya
Isahaya (諫早市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki. Il 1º marzo 2005 sono state annesse alla città le confinanti cittadine di Tarami, Moriyama, Iimori, Takaki e Konagai, tutte appartenenti al Distretto di Kitatakaki poi soppresso.
14.Ōmura
Ōmura (大村市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki.
15.Hirado
Hirado è una città giapponese nella prefettura di Nagasaki. Si trova su una piccola isola collegata all'isola madre di Kyūshū dall'Hirado Bridge. È invece collegata all'isola Ikitsuki attraverso il Ponte Ikitsuki. Durante il periodo Sengoku e fino all'inizio del periodo Edo, Hirado (chiamata Firando dagli europei) era un importante centro di commercio internazionale, in particolare con la cinese dinastia Ming e gli olandesi, che vi stabilirono un avamposto commerciale il 20 settembre 1609, amministrato dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali. Nel 1641, su pressione dello shogunato Tokugawa, i commercianti olandesi si spostarono a Dejima, nelle vicinanza dell'attuale Nagasaki.
16.Matsuura
Matsuura (松浦市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki. Il 1º gennaio 2006 la città di Matsuura ha assorbito le cittadine di Fukushima e Takashima, entrambe del Distretto di Kitamatsuura.
17.Tsushima (Nagasaki)
Tsushima (対馬市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki, sita nell’isola di Tsushima.
18.Iki (Nagasaki)
Iki (壱岐市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki.
19.Gotō
Gotō (五島市?) è la città giapponese della prefettura di Nagasaki il cui territorio comprende le 63 isole situate nella parte a sudovest delle 140 omonime isole Gotō.
20.Saikai
Saikai (西海市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki.
21.Unzen
Unzen (雲仙市?) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki. La città è stata istituita l'11 ottobre 2005 dall'unione delle preesistenti entità di Aino, Azuma, Chidiwa, Kunimi, Minamikushiyama, Mizuho e Obama, tutte appartenenti al Distretto di Minamitakaki poi soppresso.
22.Minamishimabara
Minamishimabara (南島原市?, Minamishimabara-shi) è una città giapponese della prefettura di Nagasaki. La città è stata istituita nel marzo del 2006 unendo le preesistenti Arie, Fukae, Futsu, Kazusa, Kitaarima, Kuchinotsu, Minamiarima e Nishi-Arie, tutte appartenenti al distretto di Minamitakaki che conseguentemente è stato soppresso.[senza fonte]
23.Nagayo
Nagayo (長与町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
24.Togitsu
Togitsu (時津町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
25.Higashisonogi
Higashisonogi (東彼杵町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
26.Kawatana
Kawatana (川棚町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
27.Hasami
Hasami (波佐見町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
28.Ojika
Ojika (小値賀町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
29.Saza
Saza (佐々町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki.
30.Shinkamigotō
Shinkamigotō (新上五島町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Nagasaki. La cittadina rappresenta oggi l'unico governo locale nel distretto di Minamimatsuura e occupa principalmente le due isole di Nakadori e Wakamatsu, connesse tramite il grande ponte di Wakamatsu. Sono incluse inoltre nella cittadina anche le isole di Kaminakajima Arifuku, Hinoshima, Ryōzegaura, Kashiragashima, e Kirinoko.
31.Monte Unzen
Il monte Unzen (雲仙岳?, Unzendake) è un gruppo vulcanico attivo costituito da diversi stratovulcani sovrapposti. Si trova vicino alla città di Shimabara, nella prefettura di Nagasaki sull'isola di Kyūshū, la terza per grandezza delle quattro isole principali del Giappone. Fu molto attivo nella prima metà degli anni novanta ed un'eruzione nel 1991 uccise 43 persone che vi assistevano, tra cui 3 vulcanologi.
32.Ponte Ikitsuki
Il ponte Ikitsuki è un ponte a traliccio situato in Giappone. Il ponte collega Ikitsuki all'isola di Hirado. Completato nel 1991, ha una campata principale di 400 metri.[1] È il ponte a traliccio continuo più lungo del mondo. Il ponte trasporta il traffico veicolare da Ikitsuki a Hirado verso il resto del Giappone. Prima della sua costruzione, l'unico mezzo a disposizione per attraversare la zona era un traghetto.
33.Ponte di Hirado
Il ponte di Hirado (平 戸 大橋, Hirado Ō-hashi) è un ponte sospeso a traliccio situato in Giappone. Il ponte è stato costruito nella prefettura di Nagasaki in Giappone e collega le isole di Hirado e Kyūshū. Completato nel 1977, ha una campata principale lunga 465 metri[1][2], con una lunghezza totale di 665 m. Dal 1º aprile 2010 è stato abolito il pedaggio per attraversare il ponte.
34.Museo memoriale Siebold
Il Museo memoriale Siebold (シーボルト記念館?, Shīboruto kinenkan) è un museo di Nagasaki aperto nel 1989 in onore dei grandi contributi di Philipp Franz von Siebold allo sviluppo della scienza moderna in Giappone. L'edificio è modellato sulla sua antica casa a Leida ed è situato accanto al sito originale della sua clinica e del suo collegio noto come Narutaki Juku.
35.Dejima
Dejima o Deshima (出島? letteralmente isola d’uscita), è stata una piccola isola artificiale situata nel porto giapponese di Nagasaki.[1] Utilizzata come agenzia commerciale prima dai portoghesi (dal 1636 al 1639)[2] e poi dagli olandesi della Compagnia olandese delle Indie orientali (dal 1641 al 1859)[3], fu l'unico luogo di scambio commerciale e culturale tra l'occidente ed il Giappone durante il sakoku (letteralmente paese in catene), l'auto-imposto periodo di isolamento giapponese.[4]
36.Aeroporto di Nagasaki
L'aeroporto di Nagasaki (長崎空港?, Kitakyūshū-kūkō) (IATA: NGS, ICAO: RJFU) è un aeroporto civile e militare situato a circa 18 km a nord est della città di Nagasaki nella prefettura omonima, in Giappone, su un'isola in parte artificiale di 1,54 km² realizzata appositamente nel mar Cinese orientale. Inoltre, è presente una struttura preesistente a uso militare sulla terraferma, con una pista di 1200 metri. L'aeroporto è designato come scalo di seconda classe, e offre anche un numero limitato di collegamenti internazionali.
37.Karasumi
Il karasumi (カラスミ?) è un ingrediente tipico della cucina giapponese, ottenuto salando e asciugando alla luce del sole uova di muggine. Una teoria suggerisce che il nome è stato preso dalla sua somiglianza con i blocchi di sumi importati dalla Cina per l'utilizzo in calligrafia giapponese. Il Karasumi è una costosa prelibatezza e si mangia bevendo sakè. È analogo, ma più morbido, alla bottarga di muggine mediterranea. Si tratta di una specialità di Nagasaki, dove si usa nello Shiokara. Prodotto anche a Taiwan, nella città di Tungkang, e l'uso può essere fatto risalire a quando l'isola era sotto il dominio coloniale olandese.[1]
38.Momordica charantia
Momordica charantia L. è una pianta rampicante tropicale e subtropicale della famiglia delle Cucurbitaceae,[1] apprezzata in Asia e in Africa per i suoi frutti e le foglie, che sono commestibili. Il frutto, noto sotto il nome di ampalaya o karela o anche, in italiano, come zucca amara o pera di balsamo, è un ingrediente largamente utilizzato in gastronomia in diverse cucine asiatiche.[2]
39.Tempura
Il tempura (anche al femminile: "la tempura"; pronuncia italiana "tempùra"[1][2]; dal giapponese てんぷら o 天麩羅?, tenpura, pronuncia [tempɯɾa]) è un piatto della cucina giapponese a base di verdure e/o pesce impastellati separatamente e fritti. Per tradizione si fa risalire il piatto al secolo XVI, con i primi contatti dei giapponesi con marinai portoghesi e missionari cristiani. All'inizio di ogni stagione, i cristiani si astenevano dal cibarsi di carne per tre giorni (mercoledì, venerdì e sabato), mangiavano solo verdure e pesce e si dedicavano alla preghiera. Questi quattro periodi erano chiamati in latino quatuor tempora. Da qui il nome tempura, ancora oggi utilizzato per questo piatto[2].
40.Ostraciidae
La famiglia Ostraciidae comprende 25 specie di pesci ossei d'acqua salata, conosciuti principalmente come pesci scatola o pesci cofano, appartenenti all'ordine Tetraodontiformes. Questi pesci sono diffusi in tutti gli oceani e mari della fascia tropicale. Abitano le barriere coralline e i bassi fondali.
41.Epinephelinae
La sottofamiglia Epinephelinae (famiglia Serranidae) comprende numerose specie di pesci d'acqua salata, comunemente indicati come cernie; sono pesci di grosse dimensioni, generalmente di profondità, dalle carni pregiate. Il nome deriva dal tardo latino acernia, acerna[1]. In inglese questi pesci sono noti come groupers, derivato dal portoghese garoupa, mentre nel Medio Oriente sono conosciuti come hammour. Il nome cernia è usato di solito per indicare gli appartenenti a due generi di pesci: Epinephelus e Mycteroperca. Oltre a questi però, vi sono anche specie più piccole (appartenenti ai generi Anyperidon, Cromileptes, Dermatolepis, Plectropomus, Gracila, Saloptia e Triso). Questi generi vengono tutti classificati nella sottofamiglia Epinephelinae (da epinaphelus, cioè "coperto di nubi"[2]).
42.Toast di gamberi
Il toast di gamberi (cantonese, 蝦多士, haa dō si) è un piatto cinese composto da fette di pane in cassetta spalmate di pasta di gamberetti. L'alimento appartiene alle cucine dim sum, e fusion.[1] Il piatto risulta inventato a Hong Kong[2] o, secondo altre fonti, nella vicina Canton.[1] I toast di gamberetti sono oggi presenti in molte cucine asiatiche, tra cui quella del Giappone, del Vietnam, e della Thailandia.[1]
43.Frappé
Il frappé[1][2][3] o frappè[3] (anche conosciuto con il termine milkshake)[4] è una bevanda dolce di origine statunitense, preparata frullando un ingrediente di frutta (ad es. banane o fragole) o del cacao, caffè, liquori o sciroppi (ad. es. menta e amarena), con del ghiaccio tritato e latte, aggiungendo poi a piacere zucchero e/o panna montata (il frullato di gelato e latte), il tutto servito in bicchieri alti con cannuccia.
44.Yubeshi
Lo yubeshi è un tipo di wagashi (un dolce giapponese). Ha diverse varietà di gusto e di forma, le più comuni con noci o agrumi giapponesi (di solito lo yuzu[1] ), e può essere rotondo o quadrato, ma tutte le varietà sono a base di riso glutinoso o farina di riso, zucchero e salsa di soia.

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