1.Gusuku | ||||||
Gusuku è una parola che nella lingua di Okinawa significa castello o fortezza. Esso è scritto con il kanji che rappresenta il castello, 城, che nella lingua giapponese si pronuncia shiro. Molti gusuku che si trovano nell'arcipelago delle isole Ryūkyū sono stati inseriti nel 2000 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, fra cui: | ||||||
2.Castello Katsuren | ||||||
Il castello Katsuren (勝連城?) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Nel 2000 il castello è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. L'edificio conobbe la sua epoca d'oro alla metà del XV secolo. Nel sito sono state recuperate, tramite scavi archeologici, delle preziose porcellane cinesi, che testimoniano la magnificenza dell'antica struttura e l'intensa attività commerciale dei secoli passati. | ||||||
3.Castello Zakimi | ||||||
Il castello Zakimi (座喜味城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Rimangono le mura e le fondamenta che sono state restaurate. Il castello venne costruito fra il 1416 e il 1422 da Gosamaru e si trova nella parte settentrionale dell'isola di Okinawa. La fortezza è costituita da due corti interne, ognuna dotata di una porta ad arco, il primo esempio in pietra di una simile costruzione nell'arcipelago delle Ryu Kyu. | ||||||
4.Castello di Shuri | ||||||
Il castello di Shuri (首里城?, Shurijō), sui ugusiku nella lingua di Okinawa, è un castello medievale situato nella città di Naha (nel sobborgo di Shuri), capitale e maggiore città dell'omonima isola e della Prefettura di Okinawa (Giappone). La struttura fu la residenza dei sovrani, quindi centro di governo, e la sede religiosa del regno delle Ryūkyū. Il complesso di edifici fortificati sorgeva sulle colline ad est del centro urbano, a circa 120-130 m slm, da cui domina il porto. | ||||||
5.Castello Naka | ||||||
Il castello Naka (中城) è un gusuku in rovina nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Venne costruito nel corso del XV secolo da Gosamaru come difesa contro gli attacchi provenienti da est da parte di Amawari, del castello Katsuren. Attualmente è in rovina. Nel 2000 il castello Naka è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle isole Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. | ||||||
6.Castello Nakijin | ||||||
Il castello Nakijin (今帰仁城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Alla fine del XIV secolo questa struttura era la principale fortificazione della parte settentrionale delle isole Ryu Kyu. Sono presenti numerosi boschi sacri, il che riflette l'importanza del luogo dal punto di vista religioso nei secoli passati. Questo sito è famoso anche per la fioritura della ciliegie, che avviene fra gennaio e febbraio. | ||||||
7.Stazione di Naha-kūkō | ||||||
La stazione di Naha Aeroporto (那覇空港駅?, Naha-kūkō-eki) è una fermata della monorotaia di Okinawa che serve l'aeroporto di Naha a Naha, sull'isola di Okinawa in Giappone. La stazione ha la particolarità di essere quella più a ovest di tutto il Giappone. La stazione è costituita da due binari su viadotto con un marciapiede a isola. Al piano inferiore si trovano i tornelli di accesso e il collegamento con l'aeroporto. | ||||||
8.Parco nazionale di Iriomote-Ishigaki | ||||||
Il parco nazionale di Iriomote-Ishigaki (西表石垣国立公園, Iriomote-Ishigaki kokuritsukōen) è un parco nazionale del Giappone situato sulle Isole Yaeyama, nel Mar Cinese Orientale. Il parco, chiamato originariamente "parco nazionale di Iriomote" (西表国立公園 Iriomote kokuritsukōen), comprendeva le isole di Iriomote, Kuroshima, Taketomi, Kohama ed altre isolette delle Yaeyama. Anche le zone di mare circostanti entrarono a far parte del parco. | ||||||
9.Parco seminazionale di Okinawa Senseki | ||||||
Il parco seminazionale di Okinawa Senseki (沖縄戦跡国定公園?, Okinawa Senseki Kokutei Kōen) è un parco seminazionale giapponese di 3 127 ettari situato nella parte meridionale di Okinawa. Ospita alcuni monumenti dedicati alla memoria dei 200 000 morti della seconda guerra mondiale, situati nei vecchi campi di battaglia. | ||||||
10.Parco nazionale di Kerama Shotō | ||||||
Il parco nazionale di Kerama Shotō (慶良間諸島国立公園?, Kerama Shotō Kokuritsu Kōen) è un parco nazionale nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Istituito in 2014, è localizzato nelle e intorno alle isole Kerama. Il parco comprende un'area di terra di 3.520 ha nelle municipalità di Tokashiki e Zamami insieme a 90.475 ha delle acque circostanti. Le isole Kerama precedentemente formavano parte del parco seminazionale di Okinawa Kaigan. Il giorno dell'istituzione, il 5 marzo, coincide con la Giornata dei coralli (サンゴの日?).[1][2][3] | ||||||
11.Parco nazionale di Yanbaru | ||||||
Il Parco nazionale di Yanbaru (やんばる国立公園?, Yanbaru Kokuritsu Kōen) è un parco nazionale giapponese, posto nella prefettura di Okinawa. Istituito il 15 settembre 2016, il parco comprende i villaggi di Kunigami, Ōgimi e Higashi, oltre alle acque circostanti, per un'ampiezza totale di 136.22 km2[1]. | ||||||
12.Prefettura di Okinawa | ||||||
La prefettura di Okinawa (沖縄県?, Okinawa-ken, lingua di Okinawa: Uchinaa-ken) è la più meridionale delle prefetture del Giappone.[1] È formata dalla maggior parte, quella a sud, delle isole Ryūkyū (琉球諸島?, Ryūkyū shotō), che si estendono per oltre 1.000 km dall'isola di Kyūshū fino a Taiwan. Comprende inoltre il piccolo arcipelago disabitato delle disputate isole Senkaku (尖閣諸島?, Senkaku Shotō), reclamate sia dalla Repubblica Popolare Cinese sia dalla Repubblica di Cina. Il capoluogo della prefettura, Naha, si trova nella parte meridionale dell'isola di Okinawa.[2] | ||||||
13.Naha | ||||||
Naha (那覇市?, Naha-shi) è una città del Giappone meridionale, capoluogo e maggiore centro abitato dell'isola di Okinawa, nonché della prefettura di Okinawa, nelle isole Ryūkyū. Fondata agli inizi del XV secolo, ha acquisito lo status di città del Giappone nel 1921. Nella zona orientale sorge il castello di Shuri, risalente anch'esso al XV secolo, già residenza reale, sede governativa e religiosa del Regno delle Ryūkyū. Nel dicembre 2012, la popolazione residente era di 319.303 abitanti. | ||||||
14.Ginowan | ||||||
Ginowan (宜野湾市?, Ginowan-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa ed è situata nell'isola di Okinawa. A tutto il 1º luglio del 2011, la popolazione era di 93.467 abitanti su un territorio di 19,68 km², per una densità di 4.749 ab./km². Confina ad ovest con il mare e con la cittadina di Chatan, a nord con la città di Okinawa, a sud con Urasoe e ad est con Nishihara. | ||||||
15.Ishigaki | ||||||
Ishigaki (石垣市?, Ishigaki-shi) è una città del Giappone meridionale che fa parte della Prefettura di Okinawa. Comprende i territori dell'omonima isola di Ishigaki, che fa parte dell'arcipelago delle isole Yaeyama, e quelli delle disabitate isole Senkaku, contese al Giappone da Cina e da Taiwan, che ne reclamano la sovranità. Secondo una stima del 2010 vi sono 46.938 abitanti, distribuiti su un'area di 228,91 km², per una densità di 205,05 ab./km² | ||||||
16.Urasoe | ||||||
Urasoe (浦添市?, Urasoe-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa e si trova nell'isola di Okinawa. | ||||||
17.Nago | ||||||
Nago (名護市?, Nago-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa ed è situata sull'isola omonima; conta 61.659 abitanti (2012) su una superficie di 210,30 km2; la densità abitativa è di 293 persone per km2. | ||||||
18.Itoman | ||||||
Itoman (糸満市?, Itoman-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa e si trova all'estremo sud dell'isola di Okinawa. | ||||||
19.Okinawa (Okinawa) | ||||||
Okinawa (沖縄市?, Okinawa-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa e si trova nell'isola omonima. La città è rappresentata nella J3 League dal FC Ryūkyū, sodalizio fondato nel 2003. | ||||||
20.Tomigusuku | ||||||
Tomigusuku (豊見城市?, Tomigusuku-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa ed è situata nell'isola di Okinawa. | ||||||
21.Uruma | ||||||
Uruma (うるま市?, Uruma-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa e si trova nell'isola di Okinawa. | ||||||
22.Miyakojima | ||||||
Miyakojima (宮古島市?, Miyakojima-shi) è una città (市?, shi) della prefettura di Okinawa; si trova nelle isole Miyako, che fanno parte dell'arcipelago delle Ryūkyū, in Giappone. La città di Miyakojima è nata nel 2005, a seguito della legge per la fusione delle municipalità (市町村区?, shichōsonku), promulgata nel 2004, tesa a ridurre il numero degli Enti Locali giapponesi. È stata formata con la fusione della città di Hirara, le cittadine (町?, chō) di Gusukube, Irabu e Shimoji, ed il villaggio (村?, son) di Ueno. Tali municipalità sono state sottratte al distretto di Miyako (宮古郡?, Miyako-gun). | ||||||
23.Nanjō | ||||||
Nanjō (南城市?, Nanjō-shi) è una città giapponese della prefettura di Okinawa ed è situata nell'isola di Okinawa. | ||||||
24.Kunigami | ||||||
Kunigami (国頭村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
25.Ōgimi | ||||||
Ōgimi (大宜味村?) è un villaggio giapponese del distretto di Kunigami, nella prefettura di Okinawa. Diverse indagini su questo villaggio, hanno evidenziato come la sua popolazione possa vantare il miglior tasso di longevità al mondo e un alto numero di centenari in rapporto al numero di abitanti.[1][2] A grandi linee, è comunque tutto l'arcipelago a registrare questo eccellente record, infatti negli ultimi decenni sono stati svolti studi approfonditi riguardo alla longevità a Okinawa.[3] | ||||||
26.Higashi | ||||||
Higashi (東村?) è un villaggio giapponese con circa 1700 abitanti della prefettura di Okinawa. Si trova nell’est dell’isola di Okinawa | ||||||
27.Nakijin | ||||||
Nakijin (今帰仁村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
28.Motobu | ||||||
Motobu (本部町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa, nota per ospitare l'Acquario Churaumi. | ||||||
29.Onna (Giappone) | ||||||
Onna (恩納村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
30.Ginoza | ||||||
Ginoza (宜野座村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
31.Kin (Giappone) | ||||||
Kin (金武町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
32.Ie (Giappone) | ||||||
Ie (伊江村?, in lingua di Okinawa: li) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. È situato sull'isola di Iejima e fa parte del distretto di Kunigami. Secondo un censimento dell'ottobre 2016, ha una popolazione stimata di 4 192 abitanti distribuiti in un'area di 22,75 km², per una densità di 180 ab./km². Nei decenni a cavallo del 2000 ha subito il più alto tasso di riduzione della popolazione dell'intera prefettura. | ||||||
33.Yomitan | ||||||
Yomitan (読谷村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. Yomitan si trova sulla costa occidentale della parte centrale dell'isola di Okinawa. Il villaggio è legato a nord da Onna, a est dalla città di Okinawa, a sud da Kadena, e a ovest dal Mar Cinese orientale. Il 31,5% della superficie terrestre è suddivisa in zone per l'agricoltura, il 35,7% è suddivisa in zone forestali, il 12,3% è suddivisa in zone per le abitazioni e il restante 20,6% è suddivisa in zone per altri usi. | ||||||
34.Kadena | ||||||
Kadena (嘉手納町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. Nei pressi di Kadena si trova la Kadena Air Base, una delle maggiori basi aeree della United States Air Force nell'area del Pacifico. Nella base lavorano ca. 18.000 americani e ca. 4.000 giapponesi. | ||||||
35.Chatan | ||||||
Chatan (北谷町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
36.Kitanakagusuku | ||||||
Kitanakagusuku (北中城村?, Kitanakagusuku-son) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. Nei suoi pressi si trovano il Castello Naka e le rovine dell'Hotel Nakagusuku. | ||||||
37.Nakagusuku | ||||||
Nakagusuku (中城村?, Nakagusuku-son) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. Nei suoi pressi si trova il Castello Naka. | ||||||
38.Nishihara | ||||||
Nishihara (西原町?, Nishihara-mura) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
39.Yonabaru | ||||||
Yonabaru (与那原町?, Yonabaru-chō) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
40.Haebaru | ||||||
Haebaru (南風原町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
41.Tokashiki | ||||||
Tokashiki (渡嘉敷村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. È situato nelle isole Kerama nella Prefettura di Okinawa, in Giappone e comprende 10 isole, di cui solo due, Tokashiki e Maejima sono abitate. Il villaggio fa parte del distretto di Shimajiri. Tokashiki è noto per i suoi coralli, per il mare, la spiaggia e il sole. Dal porto di Tomari a Naha, ci vuole meno di un'ora per raggiungere questa isola. | ||||||
42.Zamami | ||||||
Zamami (座間味村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. Il villaggio, che in Giappone è una struttura territoriale amministrativa, ha un territorio composto da più di 20 isole a circa 40 km a ovest della capitale della prefettura di Naha.[1] Nel febbraio del 2013 il villaggio aveva una popolazione di 913 persone con una densità di 55,20 per km². L'area del villaggio di Zamami è di 16,74 km2.[2][3] | ||||||
43.Aguni | ||||||
Aguni (粟国村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
44.Tonaki | ||||||
Tonaki (渡名喜村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
45.Minamidaitō (villaggio) | ||||||
Minamidaitō (南大東村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. Comprende l'isola omonima. | ||||||
46.Kitadaitō (villaggio) | ||||||
Kitadaitō (北大東村?, Kitadaitō-son) è un villaggio giapponese del distretto di Shimajiri, nella prefettura di Okinawa. Comprende l'isola omonima e la disabitata isola Okidaitō. Insieme al villaggio di Minamidaitō, che è costituito dal territorio dell'omonima isola vicina, forma le isole Daitō, Questo piccolo arcipelago fa parte delle isole Ryūkyū, ma si trova lontano dalle altre isole. La più vicina è Okinawa, verso ovest, dalla quale dista circa 350 km. | ||||||
47.Iheya | ||||||
Iheya (伊平屋村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
48.Izena | ||||||
Izena (伊是名村?) è un villaggio giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
49.Kumejima | ||||||
Kumejima (久米島町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
50.Yaese | ||||||
Yaese (八重瀬町?) è una cittadina giapponese della prefettura di Okinawa. | ||||||
51.Tarama | ||||||
Tarama (多良間村?) è un villaggio situato nel distretto di Miyako, Prefettura di Okinawa, in Giappone. Il villaggio è composto dall'isola di Tarama e Minna tra le isole di Ishigaki e Miyako. A partire dal 2013, il villaggio ha una popolazione di 1.276 residenti e 543 famiglie. Tarama ha una densità di 58,2 persone per km². L'area totale è di 21,91 km³ (8,46 miglia quadrate). | ||||||
52.Taketomi | ||||||
Taketomi (竹富町?, Taketomi-chō, nella lingua di Yaeyama: Teedun, nella lingua di Okinawa: Dakidun) è una cittadina giapponese. È il capoluogo del distretto di Yaeyama ed è situata nella prefettura di Okinawa. Sotto la giurisdizione comunale ricadono i territori di tutte le isole Yaeyama ad eccezione di Ishigaki, Yonaguni e le isole Senkaku. Sono invece comprese le isole Iriomote, Taketomi, Kohamajima, Kuroshima, Hateruma e Hatoma. Il municipio di Ishigaki ha sede a Taketomi, anche se appartiene ad una diversa giurisdizione. | ||||||
53.Yonaguni (Okinawa) | ||||||
Yonaguni (与那国町?, Yonaguni-chō, lingua yonaguni: Dunan, lingua di Yaeyama: Yunōn, lingua di Okinawa: Yunaguni) è una cittadina del Giappone che si trova nella parte sud-occidentale della prefettura di Okinawa. È la municipalità del Giappone situata più ad ovest, a soli 111 chilometri dalle coste di Taiwan. Insieme al comune di Taketomi, forma il distretto di Yaeyama, una suddivisione che non ha connotati amministrativi ma prevalentemente geografici. Il territorio comunale è composto unicamente dall'intera isola omonima, che comprende tre centri abitati e diverse aree isolate. | ||||||
54.Museo prefetturale di Okinawa | ||||||
Il museo prefetturale di Okinawa (沖縄県立博物館・美術館?, Okinawa Kenritsu Hakubutsukan Bijutsukan) è un museo situato a Naha, il capoluogo della prefettura di Okinawa, nel sud del Giappone.[1] Sito nel quartiere Omoro-machi, è stato inaugurato nel novembre del 2007 e si divide a sua volta in due musei, uno d'arte e uno di storia e storia naturale, tutti incentrati specificamente sull'isola di Okinawa. | ||||||
55.Acquario Churaumi | ||||||
L'Acquario Churaumi è un acquario giapponese, istituito nel 2002 nella città di Motobu, nell'Isola di Okinawa.[1] La vasca Kurushio Sea, con 7,5 milioni di litri, è la terza vasca più capiente del mondo, preceduta dall'Acquario del Dubai Mall con 10 milioni di litri e dalla vasca Ocean Voyager del Georgia Aquarium con 24 milioni di litri.[2] | ||||||
56.Iejima | ||||||
Iejima (伊江島? talvolta traslitterato Ie Shima o Ie-jima) è un'isola della prefettura di Okinawa, in Giappone, situata a un paio di chilometri di distanza a nord-ovest della penisola di Motobu dell'isola di Okinawa. L'isola copre una superficie di circa 23 km², mentre il suo litorale si estende per 20 km[1]. | ||||||
57.Isola di Kume | ||||||
Kume (in giapponese 久米島?, Kumejima; in lingua di Okinawa クミジマ?, Kumijima) è un'isola dell'arcipelago di Okinawa, nell'oceano Pacifico. Ricopre una superficie di 59,11 km² e ospita una popolazione di 8 713 abitanti (2010). | ||||||
58.Isole Kerama | ||||||
Le isole Kerama (慶良間諸島?, Kerama Shotō) sono un arcipelago appartenente al Giappone costituito da 22 isole, localizzate a circa 32 km a sudovest dell'isola di Okinawa, nella zona centrale del grande arcipelago delle Ryūkyū. Vengono considerate una parte delle isole Okinawa. Il territorio delle Kerama rientra nella giurisdizione della Prefettura di Okinawa. | ||||||
59.Aka (isola) | ||||||
Aka (阿嘉島?, Aka-jima) è un'isola nell'Oceano Pacifico, appartenente all'arcipelago delle Isole Kerama e alla prefettura di Okinawa, in Giappone. Lꞌisola, comunemente nota anche come Aka-shima, si trova a circa 15 miglia a sudovest dellꞌisola di Okinawa. Ha un clima subtropicale e una popolazione di circa 330 abitanti.[1] | ||||||
60.Isola di Geruma | ||||||
Lꞌisola di Geruma|慶留間島|Geruma-jima|Okinawano: ギルマ Giruma, è unꞌisola giapponese dellꞌOceano Pacifico. Essa fa parte del gruppo delle Isole Kerama nel Distretto di Shimajiri, Prefettura di Okinawa.Questa piccola isola è collegata tramite un ponte alle isole di Fukaji e di Aka.[1] | ||||||
61.Isola di Zamami | ||||||
L'isola di Zamami (座間味島?, Zamami-jima) è unꞌisola nellꞌOceano Pacifico. Fa parte del gruppo di isole Kerama ed è amministrata come villaggio di Zamami nel Distretto di Shimajiri, Prefettura di Okinawa, Giappone. Lꞌisola di Zamami ha una circonferenza di 24 chilometri e ha 3 insediamenti: Zamami, Ama e Asa.[1] | ||||||
62.Isola di Tokashiki | ||||||
Tokashiki (in giapponese 渡嘉敷島?, Tokashiki-jima; in lingua di Okinawa トゥガイフィガイ?, Tugaifigai) è una delle isole Kerama, un gruppo di isole giapponesi appartenenti all'arcipelago delle Ryūkyū, nell'oceano Pacifico. Dal punto di vista amministrativo, fa parte del distretto di Shimajiri della prefettura di Okinawa. | ||||||
63.Isole Daitō | ||||||
Le isole Daitō (大東諸島?, Daitō-shotō, precedentemente conosciute come isole Borodino) sono un insieme di tre isole a circa 360 km a est di Okinawa. | ||||||
64.Okidaitō | ||||||
Okidaitō (沖大東島?, Okidaitō-jima) è un'isola disabitata dell'arcipelago delle isole Daitō, in Giappone. L'isola è disabitata dalla metà degli anni quaranta del Novecento[1]. Dal 1956 invece l'isola è stata utilizzata come poligono di tiro dalla United States Navy[2]. | ||||||
65.Kitadaitō | ||||||
Kitadaitō (北大東島?, Kitadaitō-jima, lett. "isola Daitō settentrionale") è la più settentrionale delle tre isole che costituiscono l'arcipelago delle isole Daitō, in Giappone. Il suo territorio fa parte del villaggio di Kitadaitō, che è una delle municipalità del distretto di Shimajiri, nella prefettura di Okinawa. | ||||||
66.Cucina di Okinawa | ||||||
La cucina di Okinawa o cucina delle Ryūkyū è la cucina delle isole giapponesi di Okinawa.A causa delle differenze culturali, storiche, climatiche, la cucina di Okinawa differisce dalla cucina giapponese delle altre isole principali. La cucina di Okinawa ha influenze della cucina cinese e della cucina del sud-est asiatico grazie ai commerci che l'arcipelago delle Ryūkyū intratteneva da molti secoli con tali zone asiatiche.La patata dolce fu introdotta ad Okinawa nel 1605, e diventò un alimento di base usato ancora oggi.Un articolo sul cibo di Okinawa scritto da Kikkoman[si intende "sponsorizzato"? e quale articolo sarebbe?] afferma che il goya (Melone amaro) e il nabera furono introdotti dal sud-est asiatico.Sin da quando Ryukyu fu tributario della Cina, i cuochi delle Ryukyu viaggiavano verso la Provincia del Fujian per imparare le pratiche della cucina cinese.Il metodo di distillazione dell'awamori, proveniente dal Siam (l'odierna Thailandia), arrivò ad Okinawa nel XV secolo.Dopo l'invasione giapponese del Regno delle Ryūkyū, i cuochi di Okinawa viaggiarono verso il Giappone e ne studiarono la cucina, della quale subirono l'influenza. | ||||||
67.Anas platyrhynchos domesticus | ||||||
L'anatra domestica (Anas platyrhynchos domesticus) è un uccello domestico appartenente all'ordine degli Anseriformi e alla famiglia degli Anatidi. Discende principalmente dal germano reale (Anas platyrhynchos). L'anatra muta è una specie di anatide completamente diversa e deriva dalla specie sudamericana Cairina moschata; tutte le razze di anatra domestica vengono definite appartenenti all'anatra comune, per differenziarle dall'anatra muta. L'anatra domestica viene allevata da molti secoli per svariati motivi, per produrre carne, uova, piume, come animale da compagnia, come uccello ornamentale o come richiamo per specie selvatiche. Oggi, per la produzione di carne d'anatra, si utilizzano largamente ibridi sterili tra anatra comune e anatra muta. | ||||||
68.A&W Restaurants | ||||||
A&W Restaurants è una catena statunitense di fast food. La A&W Restaurant è la più antica catena di fast food del mondo essendo stata fondata nel 1919[1][2]. Il nome è dovuto all'iniziale del cognome dei due fondatori Roy W. Allen e Frank Wright. Inizialmente Allen aveva avviato un business vendendo birra di radice entrando poi in società con Wright, i due grazie ai proventi derivanti dal successo di questa attività avviarono un ristorante che divenne ben presto una catena. | ||||||
69.Abudefduf vaigiensis | ||||||
Abudefduf vaigiensis, conosciuto comunemente come pesce sergente maggiore, è un pesce osseo marino della famiglia Pomacentridae. Questo pesce è diffuso nelle fasce tropicali degli oceani Pacifico e Indiano, dal mar Rosso all'Oceania. Nelle regioni tropicali dell'Oceano Atlantico è sostituito dalla specie molto simile Abudefduf saxatilis. | ||||||
70.Rastrelliger kanagurta | ||||||
Lo sgombro indopacifico[2] (Rastrelliger kanagurta Cuvier, 1816), è un pesce osseo marino della famiglia Scombridae. Rastrelliger kanagurta è diffuso nell'Indo-Pacifico tropicale compreso il Mar Rosso. Si tratta di un migrante lessepsiano penetrato nel mar Mediterraneo orientale attraverso il canale di Suez[3]. È comunque molto raro nel Mediterraneo dato che si conoscono solo due catture in Israele nel 1970[4]. | ||||||
71.Zucchero muscovado | ||||||
Lo zucchero muscovado (o mascobado, in Italia commercializzato anche con il nome campesino) è un tipo di zucchero di canna dal colore scuro, non raffinato (o raffinato solo in parte), a cui viene aggiunta una percentuale di melassa, che gli conferisce il suo caratteristico sapore. Conosciuto anche come "zucchero di Barbados", o "zucchero umido", il muscovado è molto scuro e leggermente più granuloso e appiccicoso rispetto alla maggioranza degli zuccheri di canna. Il muscovado eredita il suo sapore e il suo colore dal prodotto da cui deriva, il succo di canna da zucchero. Offre buona resistenza alle alte temperature e ha una durata di conservazione ragionevolmente lunga. | ||||||
72.Coriandrum sativum | ||||||
Il coriandolo (Coriandrum sativum L., 1753), noto anche come prezzemolo cinese o con il nome spagnolo cilantro, è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Apiacee (o Umbelliferae)[1]. Appartiene alla stessa famiglia del cumino, dell'aneto, del finocchio e del prezzemolo. Coriandrum è una parola latina citata da Plinio (Naturalis Historia), che ha le sue radici nella parola greca corys o korios (cimice) seguita dal suffisso -ander (somigliante), in riferimento alla supposta somiglianza dell'odore emanato dai frutti acerbi o sfregando le foglie.[2] | ||||||
73.Saccharum officinarum | ||||||
La canna da zucchero (Saccharum officinarum L., 1753), nota anche come cannamele[1] è una pianta tropicale, originaria delle regioni indomalesi, appartenente alla famiglia delle Poaceae (Graminacee). Può essere usata come alimento immediato, estraendone il succo attraverso spremitura, oppure nella produzione del dolcificante più diffuso: lo zucchero. | ||||||
74.German chocolate cake | ||||||
La German chocolate cake è una torta statunitense a base di cioccolato, cocco e pecan. A dispetto del suo nome, che in lingua inglese si potrebbe tradurre in "torta tedesca al cioccolato", la German chocolate cake non venne ideata da tedeschi e/o in Germania, ma prende il nome da Samuel German, pasticcere statunitense di origini inglesi che, nel 1852, creò una barretta di cioccolato fondente destinata alla Baker's Chocolate Company. L'azienda dedicò al pasticcere il marchio di cioccolato Baker’s German’s Sweet Chocolate.[1] | ||||||
75.Spam (carne) | ||||||
La SPAM, abbreviazione di "spiced ham"[1], è un tipo di carne in scatola a base di carne di maiale e spezie, prodotto dalla Hormel Foods Corporation, nato nel 1937.È diventato un piatto tipico della cucina hawaiana.È entrato a far parte del folklore grazie ad uno sketch realizzato dai Monty Python, intitolato proprio Spam. | ||||||
76.Cycas revoluta | ||||||
Cycas revoluta Thunb., 1782 è una pianta della famiglia Cycadaceae, originaria del Giappone. La pianta, scoperta alla fine del XVIII secolo, è nativa del Giappone meridionale. Fu messa per la prima volta a dimora in Europa nel 1793, presso l'Orto botanico di Palermo. Cresce ottimalmente in terreni sabbiosi, ben drenati, in aree con estati molto calde (temperature medie di 30-35 °C) ma tollera anche climi con temperature più basse. La occasionale esposizione a temperature al di sotto dello zero può causare danni alle foglie. | ||||||
77.Dioscorea alata | ||||||
L’igname viola o ube (Dioscorea alata L.) è una pianta della famiglia Dioscoreaceae originaria delle aree tropicali dell'Asia[1]. Costituisce un alimento base in molte aree dell'Asia sin dall'antichità.[2] Stando ad antichi resti pervenuteci dalle grotte del Parco nazionale di Niah (Malaysia) antecedenti il 40.000 a.C. e dalla caverna di Ille della Dewil Valley (Filippine), risalenti invece intorno al 11000 a.C., gli esseri umani consumavano la Dioscorea alata e la Dioscorea hispida durante il Tardo Pleistocene nel sud-est asiatico.[3][4][5] Trattandosi di un poliploide sterile, la Dioscorea alata non può attraversare corpi idrici. Ciò dimostra che tali piante furono esportate nelle isole dell'Oceano Pacifico e nella Nuova Zelanda solo durante l'espansione austronesiana, avvenuta all'incirca fra il 5000 e il 2500 a.C.[6][7] | ||||||
78.Momordica charantia | ||||||
Momordica charantia L. è una pianta rampicante tropicale e subtropicale della famiglia delle Cucurbitaceae,[1] apprezzata in Asia e in Africa per i suoi frutti e le foglie, che sono commestibili. Il frutto, noto sotto il nome di ampalaya o karela o anche, in italiano, come zucca amara o pera di balsamo, è un ingrediente largamente utilizzato in gastronomia in diverse cucine asiatiche.[2] | ||||||
79.Farfugium japonicum | ||||||
Farfugium japonicum (L.) Kitam. è una pianta erbacea originaria del Giappone appartenente alla famiglia delle Asteraceae.[1] La specie comprende diverse varietà tra cui le più comuni: | ||||||
80.Epinephelinae | ||||||
La sottofamiglia Epinephelinae (famiglia Serranidae) comprende numerose specie di pesci d'acqua salata, comunemente indicati come cernie; sono pesci di grosse dimensioni, generalmente di profondità, dalle carni pregiate. Il nome deriva dal tardo latino acernia, acerna[1]. In inglese questi pesci sono noti come groupers, derivato dal portoghese garoupa, mentre nel Medio Oriente sono conosciuti come hammour. Il nome cernia è usato di solito per indicare gli appartenenti a due generi di pesci: Epinephelus e Mycteroperca. Oltre a questi però, vi sono anche specie più piccole (appartenenti ai generi Anyperidon, Cromileptes, Dermatolepis, Plectropomus, Gracila, Saloptia e Triso). Questi generi vengono tutti classificati nella sottofamiglia Epinephelinae (da epinaphelus, cioè "coperto di nubi"[2]). | ||||||
81.Bietola | ||||||
La bietola (Beta vulgaris var. cicla) è una varietà di barbabietola (Beta vulgaris), pianta appartenente alla famiglia delle Amaranthaceae[1] (Chenopodiaceae secondo il Sistema Cronquist[2]). È una varietà biologica di Beta vulgaris, una pianta erbacea sia biennale sia annuale, con foglie grandi di colore verde brillante. I gambi sono bianchi, rossi o gialli secondo la varietà. | ||||||
82.Zuppa di miso | ||||||
La zuppa di miso (in giapponese misoshiru (味噌汁)) è una zuppa tradizionale della cucina giapponese costituita sostanzialmente da brodo, in particolare dashi, mescolato con pasta di miso. La zuppa di miso prende il nome dal suo ingrediente principale, il miso, una pasta di soia fermentata dagli svariati usi in cucina, soprattutto nella cucina moderna giapponese, dove si utilizza spesso per marinare o gratinare. | ||||||
83.Capra hircus | ||||||
La capra domestica (Capra hircus Linnaeus, 1758 (o, per alcuni autori, Capra aegagrus hircus) è il discendente addomesticato dell'egagro (Capra aegagrus) dell'Asia Minore e dell'Est europeo. L'esemplare maschio è detto becco, capro, caprone o, più raramente, irco. La specie allo stato selvatico ha un areale che comprende l'Asia Minore, il Caucaso, il Turkestan, l'Iran, il Belucistan, il Pakistan e l'India.Esistono popolazioni selvatiche, introdotte in epoca storica, in alcune isole del Mediterraneo centro-orientale (Creta, Cicladi, Sporadi); popolazioni di capre domestiche, tornate in epoca relativamente recente allo stato selvatico, sono presenti in alcuni paesi europei come la Gran Bretagna. In Italia è presente allo stato selvatico sull'isola di Montecristo (Arcipelago toscano)[2] e sull'isola di Caprera[3] (Arcipelago di La Maddalena). La sua introduzione come specie aliena al di fuori dell'areale naturale ha prodotto gravi danni agli ecosistemi: per questo è stata inserita nell'elenco delle 100 tra le specie invasive più dannose al mondo. | ||||||
84.Ipomoea aquatica | ||||||
Ipomoea aquatica Forssk., 1775 è una pianta tropicale semi acquatica della famiglia delle Convolvulacee[2], coltivata come verdura per i suoi teneri germogli e foglie. Si trova nelle regioni tropicali e subtropicali del mondo. Questa pianta è conosciuta come spinaci d'acqua o spinaci di fiume,[3] gloria d'acqua del mattino, convolvolo d'acqua, o con nomi più ambigui come spinaci cinesi nel Sud-est asiatico.[4] | ||||||
85.Affettato | ||||||
Con il nome di affettato s'indica una pietanza (generalmente un antipasto, talvolta portata principale) costituita da salumi misti[1]. L'affettato non comprende generalmente salumi cotti; esso consiste soprattutto in prosciutto crudo, coppa, salame crudo; è spesso accompagnata da un condimento o da sottaceti (usanza criticata da alcuni esperti del settore)[1]. Ad essi si aggiungono specialità locali come, per esempio, la sopressa del Veneto, la finocchiona della Toscana, la salsiccia piccante della Campania, il ciauscolo delle Marche[1]. | ||||||
86.Linguiça | ||||||
La linguiça è un insaccato a forma di salsiccia, fatto con carne di maiale, pollame, carne di montone, manzo e vitello, talvolta anche pesce o frutti di mare, condito con cipolle, aglio e altre spezie[1]. Può essere consumato fresco dopo essere stato preparato o sottoposto a processo di conservazione mediante affumicatura. | ||||||
87.Root beer | ||||||
La root beer (lett. "birra di radice") è una bevanda gassata e dolcificata, preparata originariamente con l'aroma della radice o della corteccia di sassofrasso. Bevanda popolare nel Nord America, storicamente nasce come birra leggera dalla gradazione alcolica molto bassa ma si afferma come soft drink analcolico nel periodo del proibizionismo. | ||||||
88.Awamori | ||||||
L'Awamori (泡盛) è una bevanda alcolica caratteristica di Okinawa in Giappone. È il risultato della distillazione di una soluzione idroalcolica ottenuta da riso indica. Non è pertanto il risultato diretto di una fermentazione (come il sakè) ma di una distillazione, similmente allo shōchū. Contiene circa il 30% d'alcool. Il titolo alcolometrico del liquore aumenta con l'età di invecchiamento. Gli abitanti di Okinawa lo bevono allungato con acqua e ghiaccio, ma i più vecchi distillati Awamori si possono bere anche, "on the rocks" (con ghiaccio) o in cocktail party. | ||||||
89.Soba di Okinawa | ||||||
La soba di Okinawa (沖縄そば?, Okinawa soba) è un piatto tipico della cucina di Okinawa, una minestra in brodo servita con dei noodles di grano piuttosto spessi che ricordano gli udon, in uso nel resto del Giappone. Nella lingua di Okinawa viene chiamata suba, e si differenzia da quella classica della cucina giapponese, nel cui impasto viene usato il grano saraceno. Nella ricetta tradizionale, nell'impasto viene aggiunta anche della cenere di legno.[1] |