8.Kita-in |
Seiya-san Muryōshuji Kita-in (星野山無量寿寺喜多院?), generalmente chiamato Kita-in è un tempio buddhista della setta Tendai situato nella città di Kawagoe nella prefettura di Saitama in Giappone. È noto per la sua sala principale che era parte dell'originale castello di Edo e per le statue dei 540 Rakan (discepoli del Buddha). Viene anche chiamato informalmente Kawagoe Daishi (川越大師?). |
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9.Ikegami Honmon-ji |
Ikegami Honmon-ji (池上本門寺?) è un tempio buddista della scuola Nichiren-shū a sud di Tokyo, eretto dove si dice sia morto Nichiren e dove il suo discepolo Nikkō Shōnin passò il resto della sua vita.[1] All'interno dell'area del tempio si trova la sede amministrativa della Nichiren-shū.Il tempio si trova nel quartiere di Ōta-ku, oggi nell'area metropolitana di Tokyo. Fino alla metà del XX secolo era al di fuori dell'area urbana. Basil Hall Chamberlain and W. B. Mason scrissero nel 1907: L'eccellente posizione e le maestose travi lignee fanno di questo tempio uno dei maggiori punti di attrazione a breve distanza dalla città di Tokyo.[2] |
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10.Tempio di Kokokuji |
Il tempio Kokokuji è un tempio della scuola buddhista Nichiren situato a Haramachi, quartiere di Shinjuku a Tokyo. Il tempio fu fondato nel 1630 da Katō Kiyomasa. Venne poi distrutto da due grandi incendi sempre nel periodo Edo per poi essere ricostruito. Durante la seconda guerra mondiale venne danneggiato dai bombardamenti su Tokyo da parte delle truppe americane e, ancora una volta, venne ricostruito negli anni successivi. Dal 2015 è noto per ospitare il Ruriden columbarium (琉璃殿?, Ruriden "Tempio lapislazzuli" o "Sala di vetro"), un cimitero buddhista, posto in una stanza ottagonale, in cui le ceneri dei defunti vengono inserite in urne dotate di luci LED. Le stesse vengono illuminate formando un complesso di 2046 statue di cristallo raffiguranti il Buddha in preghiera. Il prezzo delle urne può variare a seconda della tipologia di acquisto (piano famiglia, piano singolo, piano comune) dai ¥90.000 (€638,00 circa) ai ¥1500.000 (€10.645,00 circa). I visitatori possono dotarsi di una carta elettronica di riconoscimento che aiuta a individuare il loculo ove le ceneri del defunto sono deposte.[1] |
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11.Sensō-ji |
Il Sensō-ji (金龍山浅草寺?, Kinryū-zan Sensō-ji) è un complesso templare buddista situato nel quartiere Asakusa di Tōkyō, in Giappone. È il tempio più antico della città, e uno dei più importanti. Un tempo appartenente alla setta Tendai, si rese indipendente dopo la seconda guerra mondiale. Vicino al tempio si trova il santuario Asakusa. |
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12.Tsukiji Hongan-ji |
Tsukiji Hongan-ji (築地本願寺?), a volte arcaicamente romanizzato in Hongwan-ji, è un tempio buddista Jodo Shinshu situato nel quartiere Tsukiji di Tokyo, in Giappone. Il predecessore di Tsukiji Hongan-ji era il tempio di Edo-Asakusa Gobo (江 戸 浅 草 御 坊), costruito ad Asakusa nel 1617 per volere del dodicesimo monshu, Junnyo Shōnin.[1] |
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13.Tempio Jigenji |
Jigen-ji è un tempio fondato nel primo periodo edo da Ryogenin Nismori. Sito originariamente nell'odierno quartiere speciale di Kōtō, venne spostato, in seguito alle inondazioni del 1907, 1910 e 1912, nella sua posizione attuale. Parte del complesso cimiteriale di Somei, è famoso per ospitare tombe eccellenti come quella di Jun'ichirō Tanizaki, Ryūnosuke Akutagawa e Shiba Kōkan. |
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14.Gokoku-ji |
Il Gokoku-ji (護国寺?, Gokoku-ji) è un tempio buddista edificato durante lo shogunato Tokugawa. È situato a Bunkyo, quartiere della città di Tokyo, e rappresenta uno dei principali monumenti del periodo Edo.[1] La struttura è circondata da suggestivi giardini, in cui durante la primavera è possibile praticare hanami, ammirando la fioritura dei sakura. La presenza dell'omonima stazione della metropolitana rende il santuario ben collegato con il resto della megalopoli e quindi facilmente raggiungibile ai turisti. |
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15.Zōjō-ji |
San'en-zan Zōjō-ji (三縁山増上寺?) è un tempio buddista Jōdo-shū a Tokyo, in Giappone. È il tempio principale Jōdo-shū ("Terra Pura") della setta Chinzei nella regione del Kantō.[1][2] Lo Zōjō-ji è degno di nota per il suo rapporto con il clan Tokugawa, i governanti del Giappone durante il periodo Edo, con sei shōgun Tokugawa sepolti nel Mausoleo Taitoku-in nel tempio. Inoltre, il Sangadetsumon del tempio (cancello principale) è il più antico edificio in legno di Tokyo, risalente al 1622. Gli edifici originali, i templi, i mausolei e la cattedrale sono stati distrutti da incendi, disastri naturali o incursioni aeree durante la seconda guerra mondiale.[3] |
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16.Tōzen-ji |
Tōzen-ji (東禅寺?) è un tempio buddhista situato nel quartiere di Takanawa a Minato, Tokyo, in Giappone. Appartiene alla scuola Rinzai del buddhismo Zen, la cui sede principale si trova nel Myōshin-ji di Kyoto[1]. Durante il XIX secolo ospitò la legazione britannica in Giappone e fu luogo del cosiddetto incidente del Tōzen-ji. |
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17.An'yō-in |
Gionzan An’yō-in Chōraku-ji (祇園山安養院長楽寺?) è un tempio buddista Jōdo shū a Kamakura, Kanagawa, in Giappone.[1] Famoso per i suoi rododendri, prese il nome dal nome postumo del suo fondatore (il grande personaggio storico Hōjō Masako).[1] L'oggetto principale di culto è Amida Nyorai,[2] ma si venera anche Senju Kannon, Dea della Misericordia. An'yō-in è il terzo dei 33 templi del circuito di pellegrinaggio Bandō Sanjūsankasho.[2] |
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18.Engaku-ji (Kamakura) |
Zuirokusan Engaku Kōshō Zenji (瑞鹿山円覚興聖禅寺?), o Engaku-ji (円覚寺), è uno dei più importanti complessi di templi buddisti Zen in Giappone ed è al secondo posto tra le Cinque Montagne di Kamakura. È situato nella città di Kamakura, nella prefettura di Kanagawa. Fondato nel 1282 durante il periodo Kamakura, il tempio mantiene il classico stile monastico zen cinese, lo Shariden e la Grande campana (大鐘?, Ogane) che sono stati designati Tesori nazionali. L'Engaku-ji è uno dei ventidue siti storici inclusi nella proposta di Kamakura per l'inclusione nei siti patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. |
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19.Kenchō-ji |
Kenchō-ji (建長寺) è un tempio Zen Rinzai a Kamakura, nella prefettura di Kanagawa, in Giappone, ed è il primo tra i cosiddetti Cinque grandi templi zen di Kamakura (il Kamakura Gozan) ed è il più antico monastero di formazione Zen in Giappone.[1] Questi templi erano in cima al Sistema delle Cinque Montagne, una rete di templi Zen iniziata dai Reggenti Hōjō. Ancora molto grande, originariamente aveva un garan shichidō pieno e 49 sottempli.[1] |
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20.Kōtoku-in |
Kōtoku-in (高徳院?) o Taiizan Kotokuin Shojosenji (大異山高徳院清浄泉寺) è un tempio buddista della corrente Jōdo-shū (浄土宗 la scuola della Terra pura), situato nella città giapponese di Kamakura, nella prefettura di Kanagawa. Il tempio è famoso per il Grande Buddha (大仏?, Daibutsu), una statua monumentale in bronzo di Amida Buddha, una delle più famose icone del Giappone. |
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21.Jōmyō-ji |
Tōkasan Jōmyō Zenji (稲荷山浄妙寺?) è un tempio buddista Zen della setta Rinzai, scuola Kenchō-ji, a Kamakura, nella prefettura di Kanagawa, in Giappone. Jōmyō-ji è il quinto di cinque templi noti come Kamakura Gozan ("Le cinque montagne di Kamakura"), e l'unico dei cinque non fondato da un membro del clan Hōjō. Jōmyō-ji ha invece, come nelle vicinanze il Zuisen-ji, profondi legami con il clan Ashikaga, ed è stato uno dei templi funerari della famiglia (bodaiji).[1] Per questo motivo il kamon della famiglia, o stemma, è onnipresente nei suoi locali. I primi tre personaggi del suo nome completo significano "monte Inari", presumibilmente dalla collina omonima in cui si trova, a sua volta intitolato a un antico mito Inari (vedi sotto). Jōmyō-ji ha dato il nome all'area circostante, i cui personaggi sono stati comunque deliberatamente cambiati da 浄妙寺? a 浄明寺?.[2] |
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22.Sugimoto-dera |
Sugimoto-dera (大蔵山観音院杉本寺?, Taizō-zan Kannon-in Sugimoto-dera) è un tempio buddista a Kamakura, nella prefettura di Kanagawa, in Giappone, uno dei più antichi templi di Kamakura e, insieme al Hōkai-ji, l'unico della denominazione Tendai.[1] Il tempio è il primo del circuito di pellegrinaggio Bandō Sanjūsankasho.[1] Due delle tre statue della dea Kannon custodiscono importanti proprietà culturali.[1] Il Sugimotodera è soprannominato Geba Kannon ("Smonta Kannon"), perché i cavalieri non mancavano mai di scendere dai loro destrieri quando le passavano vicino.[2] (Secondo una versione diversa della leggenda, i non credenti cadevano sempre dal loro cavallo quando passavano davanti al tempio.)[3] Il tempio è un ramo del tempio (末寺?, matsuji) Hōkai-ji.[4] |
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23.Tōkei-ji |
Tōkei-ji (東慶寺) è un tempio buddista nella città di Kamakura, prefettura di Kanagawa, Giappone. Viene solitamente ricordato come uno storico rifugio per le donne maltrattate dai mariti. Il tempio fu fondato nel 1285. In un'era in cui gli uomini potevano facilmente divorziare dalle mogli ma esse non potevano fare altrettanto, il tempio di Toke-ji permetteva alle donne che vi restavano per almeno tre anni di risultare ufficialmente divorziate.Il tempio finì di essere un santuario agli inizi del periodo Meiji.Tenshū-ni, l'unica figlia sopravvissuta di Toyotomi Hideyori, entrò a Tōkei-ji in seguito all'assedio di Osaka. |
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24.Hase-dera (Kamakura) |
Hase-dera (海光山慈照院長谷寺?, Kaikō-zan Jishō-in Hase-dera) , comunemente chiamato Hase-kannon (長谷観音?) è uno dei templi buddisti nella città di Kamakura, nella prefettura di Kanagawa, in Giappone, famoso perché ospita un'enorme statua lignea di Kannon. Il tempio originariamente apparteneva alla setta buddista Tendai, ma alla fine divenne un tempio indipendente del Jōdo-shū.[1] |
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25.Hōkoku-ji |
Hōkoku-ji (報国寺?) è un vecchio tempio nella scuola Kenchō-ji della setta Rinzai del Buddismo Zen situato a Kamakura, in Giappone. Famoso per il suo giardino di bambù, è anche conosciuto come "Tempio di bambù". Una statua del Gautama Buddha, chiamata Shaka Nyorai in giapponese, in una sala sacra è l'immagine principale del tempio.[1] The original of a statue of Sho Kan'non is on display at the Kamakura Museum of National Treasures.[2] Il tempio è talvolta chiamato Takuma-dera dopo che una statua di Kashyap di un artista fu distrutta da un incendio nel 1891 in una sala adiacente.[2] |
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26.Myōhon-ji |
Myohon-ji (妙本寺?, Myōhonji)è uno dei più antichi templi della setta Nichiren a Kamakura, Kanagawa. Il suo nome ufficiale è Chōkō-zan Myohon-ji (長興山妙本寺?, Chōkōzan Myōhonji). "Choko" deriva dal nome postumo del padre di Nichiren e "Myohon" di sua madre. Nel 1202 Minamoto no Yoriie divenne shōgun all'età di 18 anni. Il vero potere rimase a suo nonno, Hōjō Tokimasa e sua madre Masako. Yoriie sposò Wakasa no Tsubone, la figlia di Hiki Yoshikazu un generale e guerriero cui si affidò molto.[1] Poco dopo, Wakasa ha dato alla luce un ragazzo di nome Ichiman, che avrebbe dovuto essere il legittimo successore dello shogunato. Tokimasa ha invitato Hiki Yoshikazu per i colloqui di pace e poi lo ha assassinato e la sua casa è stata distrutta nel 1203.[2] |
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27.Meigetsu-in |
Fugenzan Meigetsu-in (福源山明月院?) è un tempio Zen Rinzai della scuola Kenchō-ji di Kita-Kamakura, Kanagawa, in Giappone. Famoso per le sue ortensie, è anche conosciuto come Il Tempio delle Ortensie (ajisai-dera). L'oggetto di culto è la dea Shō Kannon (聖観音). Il Meigetsu-in è stato costruito da Uesugi Norikata del potente clan Uesugi, e il nome stesso deriva dal nome postumo di Norikata (Meigetsu).[1] Secondo i memoriali di 350 anni, originariamente erano solo le stanze degli ospiti di un tempio molto più grande chiamato Zenkō-ji (禅興寺?) che è stato chiuso dal governo durante il periodo Meiji.[1] Zenkō-ji era un tempio di notevole prestigio, essendo uno dei templi Zen Rinzai classificati come (Kantō Jissetsu (関東十刹?), che erano secondi per importanza solo alle cosiddette Cinque Montagne di Kamakura (Kamakura Gozan (鎌倉五山?).[1] Lo Zenkō-ji tuttavia non sopravvisse alla repressione anti-buddista (Haibutsu kishaku) che seguì alla Restaurazione Meiji.[1] Il Meigetsu-in è il proprietario di una famosa statua del XIII secolo di Uesugi Shigefusa, fondatore del clan Uesugi.[1] È vestito con i vestiti pittoreschi dei dignitari del periodo Kamakura.[1] La statua è un tesoro nazionale.[1] |
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28.Sōji-ji |
Sōji-ji (總持寺?, sōji-ji) è uno dei due daihonzan (大本山, "templi principali") della scuola Sōtō del Buddhismo Zen[1]. L'altro è il tempio Eihei-ji nella prefettura di Fukui. Il tempio fu fondato nel 740 come tempio buddista Shingon. Keizan, più tardi conosciuto come il grande patriarca Sōtō, Taiso Jōsai Daishi, fondò l'attuale tempio nel 1321[2], quando lo ribattezzò Sōji-ji con l'aiuto e il patrocinio dell'imperatore Go-Daigo[3][4]. Il tempio ha circa dodici edifici a Tsurumi, parte della città portuale di Yokohama, uno dei quali progettato dall'architetto Itō Chūta. |
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41.Tō-ji |
Il Tō-ji (東寺? lett. "tempio dell'est") è un tempio buddista giapponese della corrente Shingon situato a Minami-ku, Kyōto (antica Heian). Alcuni edifici del tempio si devono al progetto di Kūkai così come alcune delle sculture buddiste ivi conservate.Non è costruito in maniera simmetrica. La sala principale (kōdō) contiene 21 statue disposte in modo da creare un maṇḍala scultoreo. |
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42.Kiyomizu-dera |
Con Kiyomizudera o Kiyomizu-dera (in giapponese: 清水寺) ci si riferisce ad una serie di templi buddisti giapponesi, ma in particolare al tempio di Otowasan Kiyomizudera (音羽山清水寺?) nella città di Kyoto. È uno degli antichi monumenti della città, considerati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[1], e anche uno dei finalisti per le sette meraviglie del mondo moderno.Il tempio principale sorge sulle pendici ripide di un monte e si estende in una ampia terrazza costruita su palafitte che dipartono dalla valle sottostante. |
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43.Sanjūsangen-dō |
Sanjūsangen-dō (in giapponese: 三十三間堂) è un tempio buddista situato in Higashiyama-ku a Kyōto. Ufficialmente conosciuto come 'Rengeō-in' (蓮華王院), il Sanjūsangen-dō è gestito da una branca della scuola di Buddismo Tendai. Il nome del tempio che letteralmente significa Sala con trentatré spazi tra le colonne descrive l'architettura della lunga sala principale del tempio. |
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44.Jingo-ji |
Jingo-ji (神護寺) è un tempio buddista di Kyoto. Sorge sul monte Takao a nord-ovest del centro della città. Il tempio aderisce al Buddismo Shingon. La sua immagine principale è una statua di Bhaiṣajyaguru (Yakushi Nyorai), il Buddha della Guarigione o "Buddha della Medicina". Il tempio fu fondato per la prima volta nell'anno 824, come fusione di due templi privati fondati in precedenza da Wake no Kiyomaro. Erano il Jingan-ji (神願寺) nella provincia natale di Kiyomaro e il Takaosan-ji (高雄山寺). |
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45.Tenryū-ji |
Il Tenryū-ji (天龍寺?), più formalmente conosciuto come Tenryū Shiseizen-ji (天龍資聖禅寺?), è il tempio principale del ramo Tenryū del Buddismo Zen Rinzai, ubicato a Susukinobaba-chō, Ukyō-ku, Kyoto, Giappone. Il tempio fu fondato da Ashikaga Takauji nel 1339, con lo scopo primario di venerare il Gautama Buddha, e il suo primo capo sacerdote fu Musō Soseki. La costruzione fu completata nel 1345. Essendo un tempio collegato sia alla famiglia Ashikaga sia all’imperatore Go-Daigo, è tenuto in grande considerazione, ed è classificato al primo posto tra i cosiddetti "Cinque Monti" di Kyoto. Nel 1994, fu registrato tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO come parte dei monumenti storici dell'antica Kyoto. |
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46.Ninna-ji |
Il Ninna-ji (仁和寺?, Ninna-ji) è un tempio della scuola del buddismo Shingon situato a Ukyō-ku, Kyōto, in Giappone. Inizialmente il tempio avrebbe dovuto chiamarsi Nishiyama Gogan-ji 西山御願寺. La sua costruzione iniziò nel secondo anno dell'era Ninna (886) per volere del 58º imperatore del Giappone, Kōkō, che però morì l'anno seguente. I lavori proseguirono sotto il successivo imperatore Uda e il tempio venne completato nell'888, quarto anno dell'era Ninna, da cui prese il suo nome definitivo. |
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47.Ryōan-ji |
Il Ryōan-ji (Shinjitai: 竜安寺, Kyūjitai: 龍安寺) è un tempio buddista situato a Kyoto, in Giappone. Appartiene alla scuola Myōshin-ji, branca della scuola Rinzai del Buddismo Zen. Il suo complesso comprende vari templi minori, un vasto giardino in cui si trova un lago artificiale e un tempio principale. È conosciuto in particolare grazie al suo giardino karesansui, "giardino secco" formato in prevalenza da pietre, ciottoli e muschio. Il tempio è inserito tra i monumenti storici dell'antica Kyoto, dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. |
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48.Tōji-in |
Tōji-in (等持院?) è un tempio buddista della setta Rinzai Tenryū situato nel quartiere di Kita a Kyoto, in Giappone, e uno dei due templi funerari (bodaiji) dedicati ad Ashikaga Takauji, primo Shōgun della dinastia Ashikaga. Il suo principale oggetto di culto è Shakyamuni,[1] e il suo prefisso onorario sangō è Mannenzan (萬年山?). |
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49.Kinkaku-ji |
Il Kinkaku-ji (金閣寺?), o Tempio del padiglione d'oro (più spesso semplicemente "Padiglione d'oro"), è il reliquario di Rokuon-ji (鹿苑寺?), che si trova a Kyoto, Giappone. Pagoda d'oro: Kinkaku-ji (金閣寺? lett. "Golden Pavilion Temple"), chiamata anche Rokuon-ji (鹿苑寺? lett. "Deer Garden Temple").Costruita nel 1397 come villa per lo shōgun Ashikaga Yoshimitsu (1358-1408). Il figlio di Ashikaga Yoshiakira, fu il terzo shōgun dello shogunato Ashikaga. Ricevette il titolo di Seii Taishogun nello stesso anno della morte del padre Yoshiakira nel 1367. Nel 1374 prese il giovane Zeami Motokiyo sotto la sua ala protettrice. Yoshimitsu è particolarmente noto per essere stato l'unificatore del Paese, diviso sin dall'inizio dello shogunato cinquant'anni prima, ponendo fine al periodo delle Corti del Nord e del Sud (Nanboku-chō), nel 1392. Con questo gesto riuscì a instaurare una forte autorità dello shogunato di Muromachi su tutto il Paese, soprattutto nei confronti dei vari daimyō regionali. Nel 1394 Yoshimitsu scelse il governo del chiostro e abdicò in favore del figlio Yoshimochi, mantenendo però intatta la sua autorità fino alla sua morte. Nel 1404 un'ambasciata Ming arrivò in Giappone con un sigillo destinato al "Re del Giappone"; l'ambasciatore fu ricevuto da Yoshimitsu, che ricevette il dono e rispose per lettera firmandosi con «Il Re del Giappone, vostro vassallo Monamoto Dōgi» (日本國王源道義) utilizzando il suo nome monastico, probabilmente al fine di migliorare le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina, degenerate anche a causa della pirateria (wako) a cui il governo cinese tentava di porre un freno. Dopo che Yoshimitsu morì nel 1408, la sua villa divenne il "Tempio del padiglione dorato" (Kinkaku-ji). Fu suo figlio che convertì l'edificio in un tempio Zen della scuola Rinzai. Il tempio bruciò due volte durante la guerra degli Ōnin. |
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50.Kurama-dera |
Il Kurama-dera (鞍馬寺?) è un tempio buddista situato a nord di Kyoto, Giappone, che ospita alcuni Tesori nazionali del Giappone. Il fondatore fu Jianzhen, ma non è ancora del tutto sicuro. Il tempio fu fondato nell'VIII secolo d.C. Le sue origini sono storicamente poco chiare, ma si dice che il monaco cinese Jianzhen ha mandato un discepolo a costruire tale tempio. Questo tempio fu bruciato molte volte in tutta l'epoca medievale, ma le statue e i tesori buddisti all'interno furono sempre salvati. Si crede ancora oggi che i tengu e altri spiriti di montagna vivono in questa zona. |
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51.Ginkaku-ji |
Ginkaku-ji (銀閣寺? lett. "Tempio del Padiglione d'argento"), ufficialmente chiamato Jishō-ji (慈照寺? lett. "Tempio della misericordia splendente"), è un tempio zen nel quartiere sakyo di Kyoto, in Giappone. È una delle costruzioni che rappresenta la cultura Higashiyama del periodo Muromachi. Ashikaga Yoshimasa avviò i piani per la creazione di una villa di ritiro e dei giardini già nel 1460;[1] e dopo la sua morte, Yoshimasa avrebbe fatto in modo che questa proprietà diventasse un tempio Zen.[2] Il tempio è oggi associato al ramo Shokoku-ji dello Zen Rinzai. |
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52.Nanzen-ji |
Nanzen-ji (南禅寺?, Nanzen-ji), o Zuiryusan Nanzen-ji, precedentemente noto come Zenrin-ji (禅林 寺?, Zenrin-ji), è un tempio Zen situato a Kyoto, in Giappone. Il tempio fu costruito nel 1291 dall'imperatore Kameyama nello stesso luogo dove precedentemente si ergeva un suo palazzo. Al suo interno ospita la scuola buddista di Rinzai Zen. Il recinto del tempio è considerato un tesoro storico nazionale e i giardini di Hōjō sono noti per la bellezza del loro paesaggio. |
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53.Hōnen-in |
Hōnen-in (法然院) è un tempio buddista situato a Sakyō-ku, a Kyoto, nel Giappone occidentale. Il pittore di Nihonga Inshō Dōmoto ha ricevuto una commissione dal tempio per ridecorare due stanze. Normalmente le stanze avevano dei dipinti della scuola di Kano. Due sale che furono dipinte nel 1971 con Brezza leggera che si avvicina raffigurano la Terra Pura. Un dipinto astratto, mostra salici o alberi che ondeggiano al vento.[1][2][3][4] |
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54.Hosshō-ji |
Il tempio Hosho-ji (法勝寺?) era un tempio buddista situato a est del fiume Kamo nel distretto di Shirakawa, nella periferia orientale della capitale Heian-kyō (ora Kyoto), dal periodo Heian al periodo Muromachi. Fu costruito dall'imperatore Shirakawa nel 1076 (Jouho 3), in adempimento di un sacro voto[1]. Era uno dei sei templi Rokushō-ji (六勝寺?, Sei templi vittoriosi)[2] costruiti durante il periodo Insei e il primo e più grande dei sei. Era fortemente protetta dalla famiglia imperiale, ma andò in declino e scomparve dopo la Guerra Ōnin. |
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55.Shinsenen |
Lo Shinsenen (神泉苑) è un tempio buddista giapponese Shingon situato a sud del castello di Nijō nel centro della moderna città di Kyoto, in Giappone. Fu fondato da Kūkai nell'824 e consiste principalmente in un grande giardino acquatico incentrato su un laghetto. Si dice che sia il più antico giardino esistente a Kyoto.[1] |
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56.Honnō-ji |
Lo Honnō-ji (本能寺?) è un tempio buddista della scuola Nichiren, situato a Nakagyō-ku, Kyoto, in Giappone. Il tempio venne fondato nel 1415 dal monaco Nichiryu. Nel 1582 avvenne ciò che è noto sotto il nome di incidente di Honnō-ji: il daimyō Oda Nobunaga, che stava cercando di imporre il suo dominio sul Giappone, aveva deciso di trascorrere la notte nel tempio con la sua corte di mercanti e consiglieri quando venne tradito dal suo generale Akechi Mitsuhide, che, dopo un lungo assedio e l'incendio del tempio, costrinse al suicidio il daimyō e suo figlio Nobutada. Il tempio venne ricostruito nel 1589 nell'attuale posizione. Al termine del periodo Edo venne nuovamente distrutto da un incendio e ricostruito completamente nel 1928. |
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57.Saihō-ji |
Saihō-ji (西芳寺?) è un tempio buddista Zen della scuola Rinzai situato a Matsuo, quartiere Nishikyō, a Kyoto in Giappone. Il tempio, che è famoso per il suo giardino di muschio, è comunemente chiamato "Koke-dera" (苔 寺), che significa appunto "tempio del muschio", mentre il nome formale è "Kōinzan Saihō-ji" (洪 隠 山西 芳 寺) |
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58.Kōdai-ji |
Il Kōdai-ji (高台寺?, Kōdai-ji) o più formalmente Jubuzan Kōdai-ji (鷲峰山高台寺?, Jubuzan Kōdai-ji), ma anche conosciuto come Kodaijusho-zenji è un tempio buddista della scuola Rinzai-shū del Buddismo Zen, situato a Higashiyama-ku, Kyoto, in Giappone. Il tempio venne fondato nel 1606 dalla vedova di Toyotomi Hideyoshi, Nene che aveva preso il nome di Kōdai-in, in omaggio al defunto marito. La costruzione venne poi finanziata dal Tokugawa Ieyasu. Nel 1624 Sanko Joeki, abate del tempio Kenninji venne designato come religioso fondatore e il tempio divenne parte del Kenninji. Dopo aver subito una serie di incendi nel 1789 sopravvivevano alcune parti degli edifici originari: Otama-ya, Kaisan-do, Kangetsu-dai, Kasa-tei e Shigure-tei che permangono oggi ben conservati. |
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59.Tōfuku-ji |
Tōfuku-ji (東福寺?) è un tempio Buddista che si trova a Higashiyama-ku, quartiere municipale di Kyoto, Giappone, nell’area sud-est della città. Il tempio di Tōfuku-ji deriva il suo nome dai nomi di due templi della città di Nara: il Tōdai-ji e il Kōfuku-ji. Fa parte del Kyoto Gozan ovvero del Sistema delle Cinque Montagne ed è il tempio principale del Buddismo giapponese Rinzai-shu. |
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60.Hōkō-ji (Kyoto) |
Hōkō-ji (方広寺?) è un tempio buddista Tendai costruito a Kyōto nel periodo Asuka. Toyotomi Hideyoshi volle che la città di Kyoto avesse un tempio Daibutsu che superasse quello di Nara. Secondo alcune fonti, dichiarò che ne avrebbe completato la costruzione nella metà del tempo che era occorso all'imperatore Shōmu per costruire il Grande Buddha di Nara, nel tempio Tōdai-ji. Il progetto dell'Imperatore Shōmu aveva richiesto dieci anni. Hideyoshi completò la fase iniziale del progetto in soli tre anni.[1] Gli architetti furono Nakamura Masakiyo e Heinouchi Yoshimasa.[2] |
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61.Hōjū-ji |
Il tempio Hōjū (法住寺, Hōjū-ji) è un tempio buddista nella città di Kyoto che un tempo era la residenza dell'imperatore in pensione Go-Shirakawa. Il tempio fu originariamente fondato da Fujiwara no Tamemitsu nel 988, a metà del periodo Heian, ma fu distrutto nel 1032 e ricostruito 120 anni dopo. Nel 1158, l'imperatore Go-Shirakawa abdicò in favore di suo figlio, il principe Morihito, il futuro imperatore Nijō, e divenne imperatore di clausura e fece di Hōjū-ji la sua casa, chiamata Hōjū-ji dono (法住寺殿, o Hōjū-ji-den, lett. "Palazzo del Tempio Hōjū"). Tuttavia, nel 1183, Go-Shirakawa fu informato da Minamoto no Yukiie che Minamoto no Yoshinaka voleva catturarlo, fondare un nuovo governo nel nord e usare l'ex imperatore per giustificare il suo governo. |
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62.Sanbō-in |
Il Sanbō-in (三宝院?) è un tempio buddista nel sud di Kyoto, Giappone, conosciuto principalmente per la bellezza del suo giardino.[1] Il Sanbō-in venne edificato nel 1115 come parte del complesso di Daigo-ji. Dopo essere caduto in rovina durante il periodo Sengoku, fu ricostruito con altri edifici da Toyotomi Hideyoshi nel 1598, che lo ridisegnò e ampliò per accogliere l'originale festa dei ciliegi in fiore (花見?, Hanami).[2][3] Trecento operai e giardinieri lavorarono al progetto, scavando i laghi e installando circa 700 pietre[4] in uno spazio di 540 metri quadrati. |
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63.Daigo-ji |
Il Daigo-ji (醍醐寺?, Daigo-ji) è un tempio del Buddismo Shingon situato nell'area Fushimi di Kyoto, Giappone. L'immagine principale del tempio (honzon) rappresenta Yakushi, il Buddha della guarigione e della medicina nel Buddismo Mahāyāna. Daigo, letteralmente "ghi", viene usato in senso figurato come significato di "crème de la crème", ed è una metafora della parte più profonda del pensiero Buddista.[1] |
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64.Butokuden |
Il Butokuden (武徳殿? lett. "Palazzo delle Virtù Marziali"), attualmente conosciuto in Giappone Kyū-Butokuden (旧武徳殿?, lett. "Ex-Butokuden"), è uno dei più antichi dōjō (道場?) del Giappone; è situato a Kyoto, nelle vicinanze del santuario Heian (平安神宮?, Heian Jingū). Il palazzo, interamente in legno, è stato costruito nel 1899 (Meiji 32) dal Dai Nippon Butoku Kai (大日本武徳会?) come propria sede; il progetto fu realizzato da Shigemitsu Matsumuro (松室 重光?). |
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68.Pellegrinaggio di Saigoku |
Il pellegrinaggio di Saigoku (西国三十三所 (Saigoku Sanjūsan-sho?) è un pellegrinaggio devozionale che comporta la visita e la preghiera in 33 templi buddhisti della regione del Kansai, Giappone.È uno dei pellegrinaggi più antichi il cui itinerario è legato a tradizioni religiose secolari; risale al VIII secolo, e il nome stesso, che letteralmente significa ‘’regione dell’ovest’’, era il nome in uso anticamente per designare questo territorio. |
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69.Antai-ji |
Antaiji (安泰寺) è un monastero Zen dedicato alla pratica dello zazen, inizialmente fondato nel 1923 da Oka Sōtan come sede di una scuola/monastero dove fosse possibile studiare lo Shōbōgenzō, attività pressoché inesistente in quel periodo in Giappone. Per quanto, formalmente, appartenga alla scuola buddista Sōtō Zen l'intenzione ideale del luogo è di vivere "il fatto religioso" secondo la modalità tradizionalmente detta "zen", al di fuori di scuole o marchi caratteristici. Durante la seconda guerra mondiale Antaiji rimase disabitato fino al 1949, quando Sawaki Kōdō e Uchiyama Kōshō, discepoli della Via di Buddha, si trasferirono nel monastero e ne fecero un luogo dedicato alla pura e semplice pratica di sedersi in zazen. Situato fino al 1975 nella periferia di Kyoto, fu trasferito da Watanabe Kōhō, successore di Uchiyama Kōshō, nel luogo dove si trova oggi, a nord della prefettura di Hyōgo, sulle montagne nei pressi della cittadina di Hamasaka. Fu l'abate Watanabe a delineare la forma di vita che conserva tuttora. Antaiji si trova vicino a un parco nazionale, non lontano dalla costa del Mar del Giappone e occupa una superficie di circa 50 ettari, fra le montagne. Il successore di Watanabe, l'ottavo abate Miyaura Shinyu, ha protetto la pace e l'armonia di sedersi in zazen, mantenendo l'ideale di indipendenza e autosufficienza nella pratica quotidiana sino al febbraio del 2002 quando morì in un incidente. Muhō Nölke, suo discepolo, monaco tedesco, è l'attuale abate. L'importanza di questo monastero e della sua storia sono inversamente proporzionali alla sua fama tra il grande pubblico: Antaiji è noto quasi unicamente tra coloro che praticano lo zazen inteso nel modo in cui Eihei Dōgen lo trasmise: la pratica del risveglio. Non una tecnica quindi, ovvero uno strumento per ottenere qualche cosa, ma il risveglio (bodhi[1]), vissuto con questo corpo, con questa (non) mente. |
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70.Engyō-ji |
Lo Shoshazan Engyō-ji (書写山圓教寺 o meno comune 書寫山圓教寺?) è un tempio della corrente buddista Tendai a Himeji, Hyōgo, Giappone. Fu fondato da Shoku Shonin nel 966 un prete buddista che ricevette da Mañjuśrī la divinità dell’intelletto e della saggezza l’impulso alla costruzione per consentire a coloro che sarebbero ascesi al monte d’essere purificati nel corpo e nello spirito. |
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71.Tōri Tenjō-ji |
Il Tōri Tenjō-ji (忉利天上寺?, Tōri Tenjō-ji), ufficialmente Mayazan Tenjō-ji (仏母摩耶山天上寺?), è un tempio buddhista della scuola Shingon del Buddismo Zen, ad est di Kōbe, prefettura di Hyōgo, in Giappone. Il tempio venne fondato nel 646 dal monaco Hōdō. Hōdō, secondo la tradizione nativo dell'India, viaggiò e predicò in Cina, Giappone e Paekje. Dopo aver risanato l'imperatore Kōtoku ebbe il permesso di fondare numerosi templi sul suolo giapponese, tra cui il Tenjō-ji. Nell'ottavo secolo il monaco Kobo vi portò dalla Cina una statua di Maya, la madre naturale di Siddhārtha Gautama, e ad essa dedicò il tempio. Tale evento diede il nome alla montagna sulla cui cima era stato costruito l'edificio, il monte Maya. |
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72.Pellegrinaggio di Saigoku |
Il pellegrinaggio di Saigoku (西国三十三所 (Saigoku Sanjūsan-sho?) è un pellegrinaggio devozionale che comporta la visita e la preghiera in 33 templi buddhisti della regione del Kansai, Giappone.È uno dei pellegrinaggi più antichi il cui itinerario è legato a tradizioni religiose secolari; risale al VIII secolo, e il nome stesso, che letteralmente significa ‘’regione dell’ovest’’, era il nome in uso anticamente per designare questo territorio. |
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73.Ōminesan-ji |
Ōminesan-ji (大峯山寺?, Ōminesan-ji) è un importante tempio della religione Shugendō nel distretto di Yoshino, prefettura di Nara in Giappone. Si trova sulla cima del Monte Ōmine, o Sanjōgatake. Secondo la tradizione, venne fondato da En no Ozunu, il fondatore dello Shugendō, una sorta di ascetismo di montagna intriso di elementi buddhisti e scintoisti. Assieme al tempio Kimpusen-ji è considerato il più importante tempio Shugendō.[1] |
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74.Kimpusen-ji |
Kinpusen-ji (金峯山寺?, Kinpusen-ji) è il tempio principale del ramo buddhista Shugendō, chiamato Kinpusen-Shugendō, sito nel distretto di Yoshino, nella prefettura di Nara, in Giappone. Secondo la tradizione, venne fondato da En no Gyōja, che propagò una forma di ascesi montana attingendo alle religioni scintoismo e buddhismo. Assieme al tempio Ōminesan-ji, è considerato il più importante tempio dello Shugendō.[1] |
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75.Hōryū-ji |
Hōryū-ji (法隆寺?) è un complesso templare buddista della città di Ikaruga-no-Sato, vicino a Nara, in Giappone. Gli edifici più antichi (il kondō, la pagoda a 5 piani e la porta centrale) risalgono al periodo Asuka e sono considerati le più antiche costruzioni in legno esistenti al mondo[1]. Il tempio è uno dei più importanti centri del buddhismo di scuola Hossō in Giappone[2]. |
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76.Gangō-ji |
Il Gangō-ji (元興寺) è un antico tempio Buddhista, situato a Nara, nella Prefettura di Nara, in Giappone. È uno dei Nanto Shichi Daiji (南都七大寺?), i sette grandi templi buddhisti di Nara. Nel 718, dopo la ricollocazione della capitale da Asuka-kyō a Heijō-kyō, il tempio buddhista di Asuka-kyō, l'Asukadera (飛鳥寺?), venne spostato, rimontato in due nuovi siti a Nara e chiamato Gangō-ji. Il tempio originale fu quindi diviso in due: un Gangō-ji nell'area della città di Chiun-cho, ed un altro Gangō-ji nell'area di Shibanoshin-ya-cho. Il Gangō-ji divenne uno dei quattro principali templi di Nara e uno dei suoi monaci, Gyogi, divenne famoso per aver tentato la diffusione tra il popolo del buddhismo, che in quei primi anni si era diffuso solo a corte e tra i nobili.[1] |
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77.Saidai-ji |
Saidai-ji (西大寺) chiamato anche il "Grande Tempio Occidentale" è un tempio buddhista situato nella città di Nara, nella Prefettura di Nara, in Giappone. Il tempio fu costruito nel 765 d.C. come equivalente al Tōdai-ji ed è il principale tempio dei Shingon Risshu (真言律宗), setta di Buddhismo dopo che il suo fondatore, Eison, sostituì l'amministrazione nel 1238. |
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78.Tōshōdai-ji |
Il Tōshōdai-ji (唐招提寺) è un tempio buddhista della setta Ritsu situato nella città di Nara, nella Prefettura di Nara, in Giappone. Fu fondata nel 759 dal monaco cinese della dinastia Tang Jianzhen (in giapponese Ganjin) durante il periodo Nara che si trasferì in Giappone e fu sepolto sul sito. Tōshōdai-ji è il tempio principale della setta Risshū. La sua architettura è considerata un classico esempio dell'architettura dell'era Tempyo (天平, 729-740). |
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79.Tōdai-ji |
Il Tōdai-ji (東大寺? lett. "Grande tempio orientale") è un tempio buddhista situato nella città di Nara, antica capitale del Giappone dal 710 al 794. È il centro delle scuole Kegon e Ritsu, ma vi si studiano tutte le branche del buddhismo giapponese e il sito comprende numerosi templi e santuari. È anche uno dei monumenti più importanti di Nara e include capolavori architettonici che sono considerati tesoro nazionale. |
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80.Yakushi-ji |
Yakushi-ji (薬師寺) è un tempio buddhista situato nella parte sud-ovest della città di Nara. È il tempio principale della setta Hossō, la più antica setta buddhista del Giappone. È dedicato al Buddha della medicina: Yakushi Nyorai.Il tempio è stato iscritto al Patrimonio mondiale dell'umanità nel 1998 con molti altri templi di Nara (tra cui il Tōdai-ji, il Kōfuku-ji e il Kasuga-taisha). |
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81.Kōfuku-ji |
Il Kōfuku-ji (興福寺) è un complesso templare buddhista situato nella città di Nara, nella omonima prefettura, in Giappone. Fu fondato dalla nobildonna Kagami no Ōkimi nel 669 a Yamashima, che è oggi un distretto della municipalità di Kyoto, alla morte del marito Fujiwara no Kamatari. Il nome originale del complesso fu di Yamashina-dera. Al suo interno, Kagami fece installare una rappresentazione del Buddha Shakyamuni che il coniuge defunto aveva ordinato dopo la vittoria ottenuta contro il clan Soga nel 645. Il tempio fu spostato a Fujiwara kyō, prima di essere nuovamente smontato e ricostruito a Nara da Fujiwara no Fuhito nel 710, divenendo uno tra i primi stabilimenti religiosi della nuova capitale. |
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82.Shōsō-in |
Lo Shōsō-in (正倉院?) è la casa del tesoro del Tōdai-ji a Nara, in Giappone.[1][2] L'edificio è nello stile delle capanne di tronchi azekura con un pavimento rialzato. Si trova a nordovest del Daibutsuden (che ospita il Grande Buddha). Lo Shōsō-in ospita manufatti collegati all'imperatore Shōmu (701–756) e all'imperatrice Kōmyō (701–760), come pure oggetti di arte e artigianato del periodo Tenpyō della storia giapponese ed è considerato il museo più antico del mondo. |
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83.Gagoze |
Gagoze (元興寺), anche gagoji, guwagoze, gangō e gangōji no oni (元興寺の鬼, l'oni di gangōji) è uno yōkai che si dice sia apparso a Gangō-ji nella prefettura di Nara intorno al periodo Asuka. Può anche essere trovato nel testo del periodo Heian Nihon Ryōiki (nella storia, "Su un ragazzo di grande forza che nacque dalla gioia del tuono"), l'Honchō Monzui, tra gli altri. Nei classici disegni yōkai come il Gazu Hyakki Yagyō di Toriyama Sekien, è raffigurato come un oni con le sembianze di un monaco. |
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