6.Santuario di Kanda |
Il santuario di Kanda (神田明神?, Kanda-myōjin, ufficialmente 神田神社?, Kanda-jinja) è un santuario shintoista situato a Chiyoda, Tokyo, Giappone. Il santuario è vecchio di 1.270 anni, ma l'attuale struttura è stata ricostruita più volte a causa di incendi e terremoti. Si trova in una delle zone più lussuose di Tokyo. Il santuario di Kanda era un importante santuario sia per la classe guerriera sia per i cittadini del Giappone, specialmente durante il periodo Edo, quando lo shōgun Tokugawa Ieyasu rese omaggio al santuario.[1] Poiché situato in prossimità di Akihabara, il santuario è diventato una mecca per i tecnofili che frequentano il quartiere. |
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7.Santuario di Tōgō |
Il santuario di Tōgō (東郷神社?, Tōgō-jinja) fu costruito nel 1940 e dedicato all'ammiraglio Tōgō Heihachirō, poco dopo la sua morte. È situato a Harajuku, Tokyo, Giappone. Nel santuario, Tōgō Heihachirō è venerato come kami shintoista. Un piccolo museo e un negozio di libri dedicati a Tōgō Heihachirō sono collocati nei giardini del santuario. |
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8.Santuario di Hie |
Il Santuario di Hie è un santuario shintoista situato nel quartiere di Akasaka, a Minato, Tokyo e dista poche centinaia di metri dalla Dieta nazionale del Giappone. Il santuario è dedicato a Oyamakui-no-kami, il Kami della montagna che risiede sul monte Hiei vicino a Kyoto. Venne costruito nel 1478 in protezione del castello di Edo. Il Santuario si trovava all'interno del Castello di Edo, ma poi venne spostato nel 1607 per permettere ai fedeli di pregare all'interno. |
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9.Santuario Meiji |
Il santuario Meiji (明治神宮?, Meiji Jingu), situato a Tokyo (Giappone), nei pressi della stazione di Harajuku, è un santuario shintoista (jinja) dedicato alle anime dell'Imperatore Mutsuhito e di sua moglie, l'Imperatrice Shōken. L'Imperatore Meiji morì nel 1912 e la moglie nel 1914: in loro onore fu costruito il santuario. I lavori cominciarono nel 1915, diretti dall'architetto Itō Chūta, ed il santuario venne inaugurato e consacrato nel 1920. Il completamento dei lavori risale invece all'anno dopo, il 1921.[1] Dopo che l'edificio originale venne distrutto durante la seconda guerra mondiale, il santuario attuale fu completato nell'ottobre 1958. |
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10.Santuario Yasukuni |
Il santuario Yasukuni (靖国神社?, Yasukuni Jinja) (letteralmente santuario della pace nazionale) è un santuario shintoista a Chiyoda (Tokyo) in Giappone, dedicato alle anime di soldati e altre persone che morirono combattendo al servizio dell'Imperatore. A ottobre 2004, il Libro delle Anime del santuario conteneva la lista di 2.466.532 uomini e donne, fra i quali 27.863 aborigeni di Taiwan e 21.181 coreani. Nella maggior parte dei casi si tratta di persone che servivano l'Impero giapponese e che sono morte durante i conflitti sostenuti dal paese del Sol Levante, prevalentemente durante la seconda guerra mondiale. |
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11.Santuario di Fushimi Sanpō Inari |
Il Santuario di Fushimi Sanpō Inari (伏見三寳稲荷神社?, Fushimi Sanpō Inari jinja) è un piccolo jinja (santuario shintoista) che si trova nella zona di Shiba del quartiere di Minato, a Tokyo. L'edificio è dedicato al culto di Inari daimyōjin, la divinità shintoista dell'agricoltura e della fertilità. È realizzato su un basamento di cemento ed è coperto da un tetto in rame. |
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15.Santuario di Suwa (Sohonsha) |
Il grande Santuario di Suwa (諏訪大社?, Suwa Taisha) è uno dei più antichi santuari shintoisti del Giappone. È menzionato nell'antico testo Kojiki, risalente all'VIII secolo. È composto da quattro santuari separati, divisi in due gruppi: con il termine Kamisha 上社 (santuario superiore) ci si riferisce ai due santuari che si trovano vicino alle colline, che sono il Maemiya 前宮 (vecchio santuario) e lo Honmiya 本宮 (santuario principale); con Shimosha 下社 (santuario inferiore), invece, ci si riferisce allo Harumiya 春宮 (santuario della primavera) e all'Akimiya 秋宮 (santuario dell'autunno). |
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16.Santuario Togakushi |
Il Santuario Togakushi (戸隠神社?, Togakushi Jinja) è un santuario shintoista giapponese a Nagano, nella prefettura di Nagano. Il santuario si trova alla base del Monte Togakushi (1.904 metri) nel Parco nazionale di Myōkō-Togakushi Renzan[1], nelle boscose montagne Togakushi, considerate sacre fin dall'antichità. In realtà è composto da cinque santuari, conosciuti come aree del santuario inferiore, medio e superiore (rispettivamente Togakushi Hōkō-sha, Hino-miko-sha, Togakushi chū-sha, Togakushi Oku-sha e Kuzuryu-sha), ognuno dei quali è lontano da gli altri circa 2 chilometri. |
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21.Santuario di Iwashimizu |
Il santuario di Iwashimizu (o Iwashimizu Hachiman-gū 石清水八幡宮) è un santuario shintoista (jinja) situato nella città di Yawata nella prefettura di Kyoto, Giappone. Dedicato al dio Hachiman, il dio shintoista della guerra, il santuario si erge sulle pendici di una collina boscosa a sud di Kyoto. È sotto l'amministrazione del santuario di Usa situato, come afferma il nome, a Usa nella prefettura di Ōita. Amministrato da Usa è anche il santuario Tsurugaoka Hachiman di Kamakura nella prefettura di Kanagawa. Si tratta dei tre più importanti santuari consacrati ad Hachiman. Fu fondato nell'859 nel periodo Heian. Nel periodo Edo, l'artista Hidari Jingoro,che lavorò anche per il Santuario di Nikko, contribuì alla realizzazione delle sculture del santuario di Iwashimizu. |
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22.Stazione di Iwashimizu-hachimangū |
La stazione di Iwashimizu-hachimangū (石清水八幡宮駅?, Iwashimizu-hachimangū-eki) è una stazione ferroviaria delle Ferrovie Keihan situata nella città di Yawata nella prefettura di Kyoto, in Giappone. La stazione è servita dalla linea Keihan Nakanoshima ed è dotata di tre binari passanti in superficie. Nei pressi della stazione si trova quella della funicolare Otokoyama. |
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23.Santuario di Kamo |
Il santuario di Kamo, Kamigamo Jinja (上鴨神社?) e il santuario di Shimogamo, Shimogamo Jinja (下鴨神社?) sono due santuari shintoisti (jinja) di Kyōto, Giappone. Sono due tra i più antichi santuari di tutto il Giappone. Entrambi dedicati al dio (kami) del fulmine, i santuari sono i principali organizzatori del Matsuri Aoi, che cade in maggio e include una processione da un santuario all'altro, corse di cavalli, e sfilate di arcieria (yabusame). Come altri santuari e castelli di Kyōto, anche i santuari di Kamo e Shimogamo sono patrimonio dell'UNESCO. |
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24.Santuario Kitano |
Il santuario Kitano (北野天満宮?, Kitano Tenmangū) è un santuario shintoista (jinja) di Kyoto, dedicato a Tenjin, il kami della scuola. Fu edificato, una prima volta, nel 942 per placare lo spirito adirato del poeta Sugawara no Michizane, che era stato esiliato dai suoi nemici nel clan Fujiwara. Il santuario fu dedicato a lui e nel 986 fu deificato e rinominato Tenjin (divinità celeste). |
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25.Santuario di Shiramine |
Il santuario di Shiramine (白峯神宮?, Shiramine jingū) è un santuario shintoista sito a Kyoto, Giappone, nella circoscrizione di Kamigyō-ku. Il santuario venne fatto erigere per volontà dell'imperatore Meiji nel 1868 che lo volle per onorare gli spiriti di due suoi predecessori: Junnin (733-765) e Sutoku (1119-1164), il cui corpo fu arso presso il monte Shiramine. |
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26.Suika Tenmangu |
Suika Tenmangu (水火 天 満 宮) è un piccolo santuario dedicato a Tenjin a Kyoto edificato nel 923. È il primo santuario di Tenjin mai costruito.[1] Il santuario di Suika Tenmangu è dedicato al poeta e politico giapponese Sugawara no Michizane del Periodo Heian.L'imperatore Daigo, il sessantesimo sovrano della linea imperiale, ordinò l'istituzione del santuario. Con decreto imperiale del 25 giugno 923, il sacerdote Soni Sojo del tempio Enryaku-ji, mentore di Michizane, fu incaricato di costruire un santuario che deificava Michizane con il nome "Suika no Yashiro Tenman Daijin".Il santuario si chiamava Suika Yashiro Tenjin Tenmangu e divenne il primo Santuario di Tenmangu in Giappone.Il 10 settembre 1472, il santuario ricevette una visita imperiale dal 104 ° imperatore, Go-Tsuchimikado e quel giorno fu scelto come festività del santuario; successivamente spostato il 10 Ottobre.[2] |
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27.Tadasu no mori |
Il Tadasu no mori (糺の森? letteralmente "Foresta della verità") è un bosco sacro, situato nel punto in cui il fiume Kamo confluisce nel fiume Takano, nella parte nordorientale di Kyoto (Giappone). L'area boscosa giace sui terreni del santuario di Shimogamo[1], uno dei diciassette siti storici a e intorno a Kyoto, che si crede abbiano il potere di proteggere la città dalle influenze maligne e che nel 1994 furono designati dall'UNESCO come Monumenti storici dell'antica Kyoto. |
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28.Santuario di Fushimi Inari-taisha |
Il Fushimi Inari-Taisha (伏見稲荷大社?) è il principale santuario dedicato al kami Inari, situato nel distretto di Fushimi-ku, a Kyōto in Giappone. Il santuario si trova alla base di una montagna chiamata anch'essa Inari, che è a 233 metri dal livello del mare e che comprende diversi sentieri verso altri santuari minori. |
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29.Santuario Heian |
Il santuario Heian (平安神宮?, Heian Jingū) è un santuario shintoista (jinja) situato nel quartiere Sakyō-ku di Kyōto, in Giappone. Il Santuario è classificato come Beppyō Jinja (別表神社) (il rango più alto per i santuari) dalla Association of Shinto Shrines. È elencato come un bene culturale importante del Giappone. |
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30.Santuario Matsunoo |
Il santuario Matsunoo (松尾大社) è un santuario shintoista (Jinja) situato un paio di kilometri a sud dell'area Arashiyama di Kyōto, Giappone. Ospita una fonte sacra che sgorga alla base della montagna. Si dice che durante il trasferimento della capitale da Nagaoka a Kyoto, un nobile vide una tartaruga bagnarsi sotto la cascata della fonte e per questo vi costruì il santuario. È uno dei più antichi santuari dell'area di Kyoto, la sua fondazione risale al 700 d.C. Le proprietà ristorative della fonte portano molte compagnie industriali di sakè e altro della zona a recarsi al santuario per pregare affinché i loro prodotti abbiano buon successo. |
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31.Santuario di Yasaka |
Il santuario di Yasaka (八坂神社?, Yasaka-jinja), un tempo chiamato santuario di Gion, è un santuario shintoista nel distretto di Gion di Kyoto, Giappone. Fu costruito in origine nel 656. Il santuario include parecchi edifici. Nell'869 il mikoshi (santuario portatile, portantina) del santuario di Gion fu portato attraverso le vie di Kyoto per scongiurare un'epidemia che aveva colpito la città. Nacque così il primo Gion Matsuri, un festival annuale famoso in tutto il mondo. |
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32.Santuario di Yoshida |
Il Santuario di Yoshida (吉田神社?, Yoshida-jinja) è un santuario shintoista situato nella parte orientale del distretto Sakyo-ku di Kyoto, in Giappone. Si trova ai piedi del monte Yoshida, parte delle montagne di Higashiyama. Il santuario, fondato nell'859 durante il periodo Heian per la famiglia Fujiwara[1], è circondato da una fitta foresta. |
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33.Kamishichiken |
Kamishichiken è un quartiere della città giapponese di Kyoto. Situato nella parte nordoccidentale della città, appena ad est del santuario Kitano, è il più antico dei cinque hanamachi (quartieri delle geishe) dell'antica capitale imperiale, sebbene sia forse il meno noto al di fuori del Giappone essendo l'unico dei cinque (gli altri sono Gion-Kobu, Gion-Higashi, Pontochō e Miyagawachō) a non gravitare intorno all'affollata zona circostante il santuario di Yasaka. |
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35.Santuario di Hirota |
Il santuario di Hirota (広田神社?, Hirota-jinja) è un santuario shintoista situato nella città di Nishinomiya, nella prefettura di Hyōgo, in Giappone. Nishinomiya letteralmente significa santuario dell'ovest e la città fu infatti chiamata così dopo il santuario Hirota. È uno dei quattro santuari che in accordo con il Nihongi, una cronaca epico-storica, fu fondato dall'imperatrice Jingū nel III secolo, poco dopo che il popolo Yamato arrivò per la prima volta in Giappone dalla Corea. Nella leggenda, Amaterasu, dea del Sole, sicuramente il kami più importante dello Shintoismo, disse che lei e gli altri dèi del Giappone avrebbero voluto essere venerati nei santuari di Nagata, Ikuta e Sumioshi. L'imperatrice Jingū fece come la dea comandava, costruendo i quattro santuari, e ottenne successo nella sua carriera politica. Da allora il santuario di Hirota conserva molta importanza per gli imperatori del Giappone. |
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36.Santuario di Ikuta |
Il santuario di Ikuta (生田神社,?, Ikuta-jinja) è un santuario shintoista a Kōbe, Giappone, e probabilmente uno dei più antichi del Paese. Secondo la leggenda tramandata dagli antichi annali del Nihongi, il santuario fu fondato dall'imperatrice consorte e reggente Jingū nel 201 d.C.. Fu consacrato alla dea (kami) Wakahirume, considerata lo spirito pacifico o la sorella della dea del sole Amaterasu (天照大御神?, Amaterasu-ō-mi-kami, letteralmente "Grande dea che splende nei cieli"), la più importante delle divinità shinto. Secondo la tradizione, Wakahirume è la dea che fa nascere tutto ciò che è giovane e vitale.[1] Fu costruito per celebrare un matsuri in onore dei guerrieri di ritorno da una campagna di invasione in Corea. |
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37.Santuario Nagata |
Il santuario Nagata (長田神社?, Nagata-jinja) è un santuario shintoista a Kōbe, Giappone. Come vuole il Nihongi, il santuario fu fondato dall'imperatrice Jingū all'inizio del III secolo insieme ai santuari di Hirota, dedicato ad Amaterasu, Sumiyoshi e Ikuta, dedicato al dio (kami) Wakahirume. |
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38.Santuario di Isonokami |
Il santuario di Isonokami (石上神宮?, Isonokami Jingu) è un santuario shintoista ubicato in una zona collinare nei pressi della città di Tenri, municipalità della Prefettura di Nara, in Giappone. Si tratta di uno dei templi più longevi del territorio nipponico, tanto che il Nihon Shoki lo menziona come il più antico di tutti. Ciò è testimoniato anche dal fatto che il santuario è stato edificato all'estremità settentrionale della Yamanobe no Michi, ritenuta la strada più antica del paese. |
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39.Santuario di Ōmiwa |
Il Santuario di Ōmiwa (大神神社?, Ōmiwa Jinja) è un santuario shintoista localizzato ai piedi del Monte Miwa, nel territorio municipale di Sakurai, appartenente alla Prefettura di Nara, in Giappone[1]. Questo tempio è caratterizzato dal fatto di non contenere al suo interno nessun artefatto o immagine sacra, in quanto è la stessa montagna su cui poggia a essere considerata Shintai, cioè oggetto di culto. Viene ritenuto uno dei santuari più antichi dell'intero paese. Una delle sue peculiarità è il fatto di essere meta di pellegrinaggio da parte dei produttori di sakè. |
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40.Santuario Kinpu |
Il Santuario Kinpu (金峯神社?, Kinpu-jinja) è un santuario scintoista situato nel distretto di Yoshino, nella prefettura di Nara, in Giappone. L'honden, o sala principale, è costruita nello stile nagare-zukuri. Nel 2004 è stato designato come parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO con il nome di Siti sacri e vie di pellegrinaggio nella catena montuosa di Kii. |
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41.Santuario di Tanzan |
Il Santuario di Tanzan (談山神社?, Tanzan-jinja), conosciuto anche come Tempio di Danzan, Tempio di Tōnomine (多武峯社?, Tōnomine-sha) o Tōnomine Temple (多武峯寺?, Tōnomine-ji), è un tempio shintoista a Sakurai, nella Prefettura di Nara, Giappone.[1][2][3][4] La pagoda in legno di tredici piani oggi esistente fu costruita nel 1532 ed è una ricostruzione della struttura costruita da Jo'e nel periodo Asuka.L' honden, o salone principale, è costruito nello stile Kasuga-zukuri. È dedicato a Fujiwara no Kamatari.[1]. |
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42.Santuario di Yoshino |
Il Santuario di Yoshino (吉野水分神社?, Yoshino Mikumari-jinja) è un tempio scintoista situato sul Monte Yoshino nel distretto di Yoshino, prefettura di Nara, in Giappone.[1] É associato all'imperatore Go-Daigo. Il santuario è dedicato a mikumari , una donna kami shintoista associata all'acqua, alla fertilità e al parto sicuro. Il santuario di Yoshino è uno dei quattro importanti santuari mikumari nell'ex provincia di Yamato. Ospita anche sei kami più o meno imparentati con mikumari (Takami-musubi-no-kami, Sukuna-hiko-no-kami, Mikogami, Ama-tsu-hiko-hi-no-ninigi-no-mikoto], Tamayori-hime-no-mikoto e Yorozu-hata-toyo-akitsushi-hime-no-mikoto). Una statua in legno della divinità Tamayori hime è considerata Tesoro nazionale del Giappone. |
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43.Santuario Yoshimizu |
Santuario Yoshimizu (吉水神社?, Yoshimizu-jinja) è un santuario scintoista ubicato sul Monte Yoshino nel distretto di Yoshino, prefettura di Nara, in Giappone. È dedicato all'imperatore Go-Daigo e al samurai Kusunoki Masashige. Nel 2004 è stato designato come parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO con il nome di Siti sacri e vie di pellegrinaggio nella catena montuosa di Kii. Nel 2014 il tempio è stato coinvolto in uno scandalo quando si è scoperto che il blog privato del prete, Satō Kazuhiko, conteneva un incitamento all'odio estremo nei confronti di cinesi e coreani, oltre che era il capo di un gruppo locale di estremisti di destra.[1] |
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44.Santuario Kasuga |
Il grande santuario Kasuga (春日大社?, Kasuga-taisha) è un santuario shintoista situato a Nara, nella prefettura di Nara, in Giappone. Fondato nel 768 e ricostruito diverse volte, è il santuario della famiglia Fujiwara. L'interno è famoso per le sue lanterne di bronzo e le molte lanterne di pietra (tōrō) che conducono al santuario. |
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45.Kumano Nachi Taisha |
Kumano Nachi Taisha (in giapponese 熊野那智大社) è un santuario shintoista situato a Nachikatsuura nella prefettura di Wakayama, in Giappone.[1] Il santuario è stato dichiarato nel luglio 2004 patrimonio dell'UNESCO in quanto parte integrante dei Siti sacri e vie dei pellegrini nella penisola di Kii.[2] |
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46.Kumano Hayatama Taisha |
Kumano Hayatama Taisha (熊野速玉大社?) è un santuario shintoista ubicato a Shingū, prefettura di Wakayama, sulle rive del Kumanogawa nella penisola di Kii in Giappone. Fa parte del Kumano Sanzan patrimonio dell'umanità dell'UNESCO come parte dei Siti sacri e vie di pellegrinaggio nella catena montuosa di Kii. I tre santuari Kumano Sanzan si trovano tra i 20 e i 40 km di distanza l'uno dall'altro e sono collegati dal percorso di pellegrinaggio noto come "Kumano Sankeimichi" (熊野参詣道?).[1] Il tempio principale di tutti i santuari kumani è il Sōhonsha. |
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47.Kumano Hongū Taisha |
Kumano Hongū Taisha (in giapponese 熊 野 本 宮 大 社) è un santuario shintoista situato a Tanabe, nella prefettura di Wakayama, sulle montagne della penisola di Kii, in Giappone.[1] Originariamente era situato su un banco di sabbia alla confluenza del fiume Kumano e del fiume Otonashi. Nel 1889 fu parzialmente distrutto da un'alluvione e nel 1891 gli edifici del santuario rimanenti furono trasferiti nell'attuale sito. Dei cinque padiglioni originali solo tre furono ricostruiti. |
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48.Santuario Niukanshōfu |
Santuario Niukanshōfu o Niukanshōbu (丹生官省符神社?, Niukanshōfu-jinja, Niukanshōbu-jinja) è un tempio shintoista nel distretto di Ito, prefettura di Wakayama, in Giappone. Nel 2004 è stato designato come parte del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO con il nome di Siti sacri e vie di pellegrinaggio nella catena montuosa di Kii. |
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49.Santuario Niutsuhime |
Il Santuario Niutsuhime o Nibutsuhime (丹生都比売神社?, Niutsuhime-jinja, Nibutsuhime-jinja) è un santuario shintoista situato nella città di Katsuragi, nel distretto di Ito, prefettura di Wakayama, in Giappone. É uno dei tre santuari che rivendicano il titolo di ichinomiya della provincia di Kii. Conosciuto anche come "Amano Taisha" e "Amano Shisho Myojin", è il santuario principale di circa 180 santuari Niutsuhime in tutto il paese. I suoi recinti sono designati come sito storico nazionale[1] e il santuario è uno dei beni costitutivi dei Siti sacri e vie di pellegrinaggio nella catena montuosa di Kii patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. |
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