4.Castello di Takasaki |
Il castello di Takasaki (高崎城?, Takasaki-jō) è un castello giapponese situato a Takasaki, nella prefettura di Gunma, Giappone. Il castello di Takasaki trae origine da quello precedente di Wada, costruito per volontà di Wada Yoshinobu nel 1428. Dopo la caduta degli Hōjō nel 1590, il castello venne distrutto. |
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5.Castello di Minowa |
Il castello di Minowa (箕輪城?, Minowa-jō) era un castello giapponese situato a Takasaki, nella prefettura di Gunma, Giappone. Oggi ne rimangono solo le rovine, le quali costituiscono uno dei siti archeologici più grandi di Gunma. Il castello di Minowa venne edificato nel 1512[1] per volontà di Nagano Narimasa del clan Nagano (seguaci del clan Uesugi), fuori Nagano nella provincia di Kozuke. Nel 1566 il castello, comandato da Nagano Narimori (signore del castello dalla morte del padre Narimasa, avvenuta nel 1561)[2] e da Kamiizumi Nobutsuna, fu assediato dal clan Takeda, guidato da Takeda Shingen, dando inizio a quello che divenne noto come l'assedio di Minowa.L'assedio si concluse con la vittoria del clan Takeda e la morte di Narimori, mentre Kamiizumi Nobutsuna riuscì a mantenere la difesa di una piccola area del castello. Questo perseveranza colpì Takeda Shingen che cercò di convincere inutilmente Nobutsuna a passare dalla sua parte. |
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13.Castello Ōno (Echizen) |
Il Castello Ōno (大野城?, Ōno-jō) era un castello giapponese situato nella città di Ōno (Prefettura di Fukui), nella regione di Hokuriku in Giappone. Costruito nel periodo Sengoku, fu occupato da una successione di daimyō del dominio Ōno sotto lo shogunato Tokugawa del periodo Edo. Il castello si trova nella provincia di Echizen, nel nord-est della provincia di Echizen, sulla strada principale che collega Echizen alla provincia di Mino. Il castello si trova sulla cima della collina di Kameyama, che si estende da est a ovest per circa 300 metri. Il bastione interno si trova in cima alla collina ed è rinforzato da bastioni in pietra costituiti per lo più da massi naturali non lavorati. Le recinzioni secondarie si trovavano a quote più basse ed erano anche protette da fossati d'acqua. |
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14.Castello di Maruoka |
Il castello di Maruoka (丸岡城 Maruoka-jō) è un castello giapponese, situato a Maruoka, nella città di Sakai, prefettura di Fukui, e famoso per il suo maschio (tenshu), il più antico rimasto in Giappone.[1] Costruito nel 1576 sotto Shibata Katsutoyo (1556–1583), attualmente resta solo il tenshu centrale che è stato ricostruito nel 1955 dopo il forte terremoto che colpì la prefettura di Fukui nel 1948. Il luogo è usato oggi per manifestazioni come gli hanami o parate trasizionali. Il castello è conosciuto anche come Kasumi-ga-jō (霞ヶ城, "castello Nebbia") in riferimento ad una leggenda secondo cui all'arivo del nemico il castello veniva nascosto da una folta coltre di nebbia. |
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17.Castello di Gifu |
Il castello di Gifu (岐阜城?, Gifu-jō) è un castello situato a Gifu, nella Prefettura di Gifu in Giappone. Il castello di Gifu fu costruito per la prima volta dal clan Nikaidō tra il 1201 e il 1204 durante il periodo Kamakura[1][2]. Originariamente chiamato castello di Inabayama, il castello subì un gran numero di riparazioni nel corso di diverse generazioni. |
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18.Castello di Takayama |
Il castello di Takayama (高山城?, Takayama-jō) era un castello situato a Takayama, nella prefettura di Gifu, in Giappone. Fu progettato da Kanamori Nagachika, realizzato tra il 1588 e il 1600, utilizzato dal clan Kanamori dal 1588 al 1695 e demolito poi lo stesso anno. Si ergeva su di una montagna alta 687 m. Le sue caratteristiche erano tipiche di un castello giapponese, quindi con una base in pietra ed un fossato che lo circondava. Anche se il suo aspetto sembrava legarlo ad uno scopo di tipo bellico, la sua funzione non era per le battaglie. Il suo stile era simile al castello di Azuchi, costruito da Oda Nobunaga. Ora i resti del castello si possono vedere presso il parco di Shiroyama. |
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19.Castello di Matsukura |
Il castello di Matsukura (松倉城?, Matsukura-jō) era un castello situato a Takayama, nella prefettura di Gifu, in Giappone (in precedenza nella provincia di Hida). Fu eretto da Shiina Yasutane durante il XVI secolo. Il castello fu costruito in cima al monte Matsukura collocato nella parte sud ovest dove oggi sorge la città di Takayama. Complessivamente, la montagna raggiunge gli 857 m, ma solo il castello è alto 360 m. Ciò che rimane del castello oggi sono solamente le fondamenta in pietra. La struttura è stata designata importante risorsa culturale dal governo prefettizio nel 1956. |
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21.Castello di Azuchi |
Il castello di Azuchi (安土城?, Azuchi-jō) fu costruito tra il 1576 e il 1579 per volontà di Oda Nobunaga. L'edificio venne eretto su di una collina sulle sponde del Lago Biwa nell'antica provincia di Omi (oggi compreso nella prefettura di Shiga), la posizione aveva un alto valore strategico poiché consentiva alle truppe che vi erano stanziate di raggiungere in poco tempo la capitale Kyōto. |
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22.Castello di Sawayama |
Il castello di Sawayama (佐和山城 ?, Sawayama-jō) fu una dimora e roccaforte di Ieyasu Tokugawa. Costruito dal clan Sasaki nel XII secolo, passò poi a Minamoto no Yoritomo e poi al clan Rokkaku.Passato a metà XVI secolo al clan Azai. Il castello permetteva il controllo della regione del Kinki, che con le città di Osaka e Kyoto era il nucleo economico e politico dell'intero Giappone, e fu un punto strategico importante per Ieyasu nella battaglia di Sekigahara. |
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23.Castello di Hikone |
Il castello di Hikone (彦根城?, Hikone-jō) è un castello giapponese situato a Hikone, nella prefettura di Shiga, Giappone. La costruzione del castello iniziò nel 1603 all'inizio del periodo Edo per volontà di Ii Naokatsu, figlio del Daimyō Ii Naomasa. Il maschio era stato originariamente costruito nel 1575, come parte del castello di Ōtsu, poi trasferito a Hikone dal clan Ii. Altre parti del castello provengono dal castello di Nagahama. Il castello venne completato nel 1622. Nel frattempo, le terre di Naokatsu vennero acquisite dallo shogunato Tokugawa e solo quando suo fratello Ii Naotaka prese il controllo della provincia di Ōmi, il castello venne completato recuperando le pietre dal vecchio castello di Sawayama.Quando l'era Meiji iniziò nel 1868, molti castelli vennero distrutti e solo su richiesta dell'Imperatore il castello venne risparmiato. Il torrione principale del castello di Hikone è stato designato Tesoro nazionale del Giappone, mentre altre parti del castello sono state classificate Beni culturali importanti nipponici. |
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24.Castello Nijō |
Il castello Nijō (二条城?, Nijōjō) è un complesso fortificato di Nakagyō-ku, a Kyōto, costruito a partire dal 1601[1]/1603[2][3][4] per volere di Tokugawa Ieyasu (1543-1613), primo shōgun del periodo Edo[1][2][3][5][6] e sotto la supervisione dell'architetto Itakura Katsushige[4], e completato nel 1626 da Tokugawa Iemitsu[1][2][4]. Simbolo del potere e della ricchezza dello shōgunato di Edo[6], fu residenza degli shōgun per quasi 270 anni, ovvero fino al 1867, anno in cui proprio qui l'ultimo shōgun Tokugawa si dimise dalla propria carica al cospetto dell'imperatore Meiji[6] e fu in seguito usato come residenza imperiale[2]. |
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25.Castello di Fukuchiyama |
Il castello di Fukuchiyama è un castello giapponese situato su di una collina affacciandosi sull'omonima città. Per la sua sagoma al tramonto, è soprannominato Castello del drago adagiato.[1] Le origini del castello risalgono alla precedente Fortezza Yokoyama, dal nome della famiglia Yokoyama. In seguito, però, alla presa della provincia di Tanba, il castello passò a Akechi Mitsuhide, che lo ristrutturò nel 1579. Nel 1600, invece, in seguito alla battaglia di Sekigahara, ne divenne proprietario Arima Toyouj, che lo ampliò come si vede oggi. Da allora si seguirono diversi proprietari, fino al 1669, quando passò alla famiglia Kutsuki, che vi rimase per 13 generazioni. Tuttavia venne distrutto nel 1871 insieme a tanti altri castelli quando il Rinnovamento Meiji tentò di rivoluzionare il Giappone.[2][3] |
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26.Castello di Fushimi |
Il castello di Fushimi (伏見城?, Fushimi-jō) è un castello situato a sud di Kyoto, vicino al famoso Santuario di Fushimi Inari-taisha. È chiamato anche castello di Momoyama o di Fushimi-Momoyama, dal giapponese Momoyama ("montagna delle pesche") in riferimento ai numerosi alberi di pesco ivi piantati. La costruzione del castello avvenne negli anni 1592-1594 sotto Toyotomi Hideyoshi, noto per aver guidato l'invasione della Corea e il quale morì in questo stesso castello nel 1598. Venne costruito come dimora fortificata e di riposo, piuttosto che per scopo difensivo e furono necessari tra i 20.000 e i 30.000 lavoratori.[1] Si ritiene che sia stata scelta questa ubicazione per tassare nelle regioni nord-orientali del Giappone, dopo aver già coinvolto le regioni sud-occidentali per la spedizione in Corea.[2] Solo due anni dopo, però, nel 1596, il castello fu distrutto da un terremoto e poi ricostruito. Successivamente, difeso da Torii Mototada, finì sotto assedio da parte di Ishida Mitsunari. Anche venendo a sapere dell'arrivo di una forza di 40.000 uomini, Mototada scelse di restare a difenderlo, permettendo a Tokugawa Ieyasu di proseguire la sua campagna verso ovest e consolidare il dominio in Giappone con la battaglia di Sekigahara. I difensori resistettero all'assedio per undici giorni, ma alla fine si dovettero arrendere suicidandosi. Quando arrivò Tokugawa il sangue era ormai irremovibile dal pavimento. Il castello finì per essere demolito nel 1623 in base alle nuove norme sulle fortezze elaborate dal regime di Tokugawa. Il terzo shogun del periodo Edo inviò diverse parti dell'edificio demolito in altri castelli e templi del Giappone: le parti imbevute di sangue, in particolare, andarono a cinque templi della prefettura di Kyoto. Nel 1912 venne costruito in questo sito un mausoleo all'imperatore Meiji, così come anche a Nogi Maresuke. Il castello attuale è stato ricostruito in cemento nel 1964, in una posizione diversa dall'originale per via delle tombe, ed entrando a far parte del parco a tema Castle Entertainment Park. Tuttavia il castello è stato chiuso nel 2003 e da allora non è più visitabile.[3] Dal 2007 sono, invece, visitabili i giardini, dove si trovano anche dei campi da calcio e baseball.[4] |
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27.Nijōjō-mae (metropolitana di Kyoto) |
Nijōjō-mae (二条城前駅?, Nijōjō-mae-eki) è una stazione della metropolitana di Kyoto che si trova nel quartiere di Nakagyō-ku, nel centro di Kyoto. La stazione è servita dalla linea Tōzai, gestite dall'Ufficio municipale dei trasporti di Kyoto. La stazione è costituita da una banchina a isola centrale con due binari sotterranei, ed è dotata di porte di banchina. |
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28.Castello di Osaka |
Il Castello di Osaka (大阪城?, Ōsaka-jō) è un maniero nipponico che si trova nel centrale distretto cittadino di Chūō-ku. Originariamente chiamato castello di Ozaka (大坂城?, Ōzaka-jō), è uno dei più famosi ed importanti edifici del paese, ed ebbe un ruolo fondamentale nell'unificazione del Giappone nel XVI secolo, durante il periodo Azuchi-Momoyama. |
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29.Toyotomi Hideyoshi |
Toyotomi Hideyoshi (豊臣 秀吉?) (Nakamura, 2 febbraio 1537 – Kyoto, 18 settembre 1598) fu un famoso samurai e daimyō (signore feudale) dell'era Sengoku (Sengoku-Jidai), fondatore del clan Toyotomi. Toyotomi Hideyoshi[1] è considerato il secondo dei tre "Grandi Unificatori".[2][3] È famoso anche per la sua fallimentare operazione di conquista della Corea. Durante il suo periodo di attività iniziò molte modifiche culturali, tra cui la restrizione legale che permetteva ai soli membri della classe samurai di portare armi e impediva loro di esercitare attività agricole[4], il che portò a una rigida divisione sociale in caste che perdurò per 300 anni. Nella sua vita Hideyoshi fu conosciuto con altri due nomi: Kinoshita Tōkichirō (木下 藤吉郎) e Hashiba Hideyoshi (羽柴 秀吉). |
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30.Toyotomi Hideyori |
Toyotomi Hideyori[1] (豊臣 秀頼?; 1593 – 5 giugno 1615) era il figlio ed il successore designato di Toyotomi Hideyoshi, il generale che per primo unì tutto il Giappone. Sua madre, Lady Yodo, era la nipote di Oda Nobunaga. Quando Hideyoshi morì nel 1598, i reggenti che erano stati nominati per governare al posto di Hideyori incominciarono a lottare fra loro per il potere. Nel 1600, dopo la sua vittoria contro gli altri alla battaglia di Sekigahara, Tokugawa Ieyasu prese il controllo. Hideyori sposò la nipote di sette anni di Ieyasu, Senhime, per assicurare la sua fedeltà nei confronti del clan Tokugawa. Comunque Ieyasu continuò a vedere il giovane Hideyori come una potenziale minaccia, e attaccò Hideyori nella Guerra di Osaka nell'inverno del 1614. L'attacco fallì, ma Hideyori fu indotto a firmare una tregua e a smantellare le difese del castello di Osaka. |
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31.Yodogimi |
Yodogimi (in giapponese 淀君; 1567 – 1615) fu la concubina preferita di Toyotomi Hideyoshi, e madre di Hideyori. Yodogimi, in fanciullezza chiamata Chacha, era la primogenita di un matrimonio combinato fra Azai Nagamasa e Oichi, sorella di Oda Nobunaga, per stipulare un'alleanza fra i due clan. Nel 1570 Nagamasa ruppe l'alleanza e ne seguì un periodo di scontri col clan degli Oda, che culminò con la sconfitta degli Azai nel 1573. Mentre era assediato al castello di Odani, Nagamasa mandò la moglie e le tre figlie (dopo Chacha erano nate Ohatsu e Ogo) al sicuro presso il campo di Nobunaga. Nagamasa si suicidò prima che il castello cadesse. Oichi si spostò nel castello di Shibata Katsuie, divenendo sua concubina e portando con sé le tre figlie. Katsuie era un generale molto stimato da Oda Nobunaga e, alla morte di quest'ultimo nel 1582, iniziarono gli scontri con l'altro stimato collega, Toyotomi Hideyoshi. Le ostilità fra i due cessarono nel 1583, quando Shibata Katsuie fu sconfitto alla battaglia di Shizugatake. Oichi e Katsuie si suicidarono nel castello in fiamme, mentre Chacha fu mandata assieme alle sorelle al campo di Toyotomi Hideyoshi, dove ebbe salva la vita. |
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35.Castello di Gassantoda |
Il castello di Gassantoda (月山富田城?, Gassan toda-jō) fu un castello di montagna, o yamashiro, situato a Yasugi, nella Prefettura di Shimane in Giappone. Il castello di Gassantoda è considerato tra i cinque più grandi castelli di montagna del Giappone, insieme al castello di Kasugayama, al castello di Nanao, al castello di Kannonji e al castello di Odani. Oggi fa parte delle rovine storiche del Giappone designate a livello nazionale. |
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36.Castello di Matsue |
Il Castello di Matsue (松江城?, Matsue-jō) è un castello di epoca feudale situato a Matsue nella prefettura di Shimane, Giappone. Soprannominato il "castello nero" o "castello piviere", è uno dei pochi castelli medievali rimanenti in Giappone, almeno di quelli che conservano la loro fattura originale, in legno, e non sono stati ricostruiti in materiale cementizio in epoca moderna.La costruzione del castello di Matsue ebbe inizio nel 1607 per terminare nel 1611, durante il regno del locale signore Horio Yoshiharu. Nel 1638, il feudo e il castello passarono al clan Matsudaira, una nuova ramificazione del clan Tokugawa in quel momento al comando. |
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41.Castello di Imabari |
Il Castello di Imabari è un castello giapponese situato nell'omonima città della prefettura di Ehime. Insieme ai castelli di Takamatsu e di Nakatsu è chiamato castello Mizujiro (acqua). Il castello venne costruito nel 1602 da Tōdō Takatora, un Daimyō noto per la costruzione di castelli. A quel tempo la sede del governatorato era presso il monte di Kokufu, ma Takatora lo ritenne un luogo inadatto, abolendolo a favore di Imabari. La caratteristica distintiva del castello è un ampio fossato alimentato dall'acqua del mare vicino, con una larghezza tra le sponde di 60 m, sufficiente a vanificare le armi da fuoco e da lancio del tempo. |
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42.Castello di Matsuyama |
Il castello di Matsuyama è una rocca giapponese situato a Matsuyama, nella prefettura di Ehime. È stato costruito nel 1603 sul monte di Katsuyama, alto 132 m. Il castello venne fatto costruire nel 1603 da Kato Yoshiaki. Aveva un grande tenshu (mastio), trasferito al castello di Aizu quando Kato vi si spostò nel 1627. Il suo successore, Tadachika Gamoh, morì nel 1635, poco dopo aver completato il ninomaru. Dopo Tadachika, Matsudaira Sadayuki divenne il nuovo daimyō e terminò un nuovo castello nel 1642. Dopo la sua morte continuarono i suoi eredi, ma nel capodanno 1784, venne distrutto da un fulmine. L'attuale mastio a tre piani è stato costruito tra il 1820 e il 1854. |
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46.Castello di Shimabara |
Il castello di Shimabara (島原城, Shimabara-jō), conosciuto anche come Castello Moritake ('森岳城, Moritake-jō) e Castello Takaki (高来城, Takaki-jō) è un castello giapponese situato a Shimabara, nella provincia di Hizen (oggi corrisponde alla prefettura di Nagasaki) Il castello di Shimabara è situato tra il Mar Ariake e il Monte Unzen. Aveva un fossato esterno, profondo circa 15 metri, largo 30-50 metri, e con un'estensione di 360 metri a ovest e a est e di 1.260 metri a nord e a sud; con delle zone recitante da tre bailey. Il muro di cinta si estendeva per 3900 metri con 16 yagura (torri) di varia grandezza nei punti chiave. Il dongione principale aveva 5 piani, era alto 33 metri, ed era collegato ad altri due torrioni secondari, ciascuno con 3 piani. Era molto più grande di un normale castello per un daimyō e aveva un ricavo di 40.000 koku. |
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47.Castello di Hara |
Il castello di Hara era un castello giapponese situato nell'odierna prefettura di Nagasaki, nella penisola di Shimabara. Il castello apparteneva al clan Arima prima che si trasferissero nel Dominio di Nobeoka. Era situato su un promontorio che dava sul mare che bagnata tre dei suoi lati, l'ingresso era possibile solo da uno stretto valico protetto da un fossato. Il castello fu smantellato nel XVII secolo e fu reso famoso dalla Rivolta di Shimabara (1637 - 1638), la rivolta di contadini e ronin cattolici che insorsero contro lo Shogunato Tokugawa per la forte persecuzione religiosa nei confronti dei kirishitan (come si facevano chiamare i cattolici giapponesi). |
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48.Castello di Hirado |
Il castello di Hirado (in giapponese 平 戸 城, Hirado-jō), chiamato anche castello di Kameoka (亀 岡 城, Kameoka-jō ), è un castello giapponese situato nell'omonima città giapponese, nella prefettura di Nagasaki.[1] ll castello era la sede del clan Matsura, il daimyō del Hirado nella provincia di Hizen, Kyūshū. |
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51.Gusuku |
Gusuku è una parola che nella lingua di Okinawa significa castello o fortezza. Esso è scritto con il kanji che rappresenta il castello, 城, che nella lingua giapponese si pronuncia shiro. Molti gusuku che si trovano nell'arcipelago delle isole Ryūkyū sono stati inseriti nel 2000 nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO, fra cui: |
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52.Castello Katsuren |
Il castello Katsuren (勝連城?) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Nel 2000 il castello è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. L'edificio conobbe la sua epoca d'oro alla metà del XV secolo. Nel sito sono state recuperate, tramite scavi archeologici, delle preziose porcellane cinesi, che testimoniano la magnificenza dell'antica struttura e l'intensa attività commerciale dei secoli passati. |
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53.Castello Zakimi |
Il castello Zakimi (座喜味城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Rimangono le mura e le fondamenta che sono state restaurate. Il castello venne costruito fra il 1416 e il 1422 da Gosamaru e si trova nella parte settentrionale dell'isola di Okinawa. La fortezza è costituita da due corti interne, ognuna dotata di una porta ad arco, il primo esempio in pietra di una simile costruzione nell'arcipelago delle Ryu Kyu. |
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54.Castello di Shuri |
Il castello di Shuri (首里城?, Shurijō), sui ugusiku nella lingua di Okinawa, è un castello medievale situato nella città di Naha (nel sobborgo di Shuri), capitale e maggiore città dell'omonima isola e della Prefettura di Okinawa (Giappone). La struttura fu la residenza dei sovrani, quindi centro di governo, e la sede religiosa del regno delle Ryūkyū. Il complesso di edifici fortificati sorgeva sulle colline ad est del centro urbano, a circa 120-130 m slm, da cui domina il porto. |
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55.Castello Naka |
Il castello Naka (中城) è un gusuku in rovina nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Venne costruito nel corso del XV secolo da Gosamaru come difesa contro gli attacchi provenienti da est da parte di Amawari, del castello Katsuren. Attualmente è in rovina. Nel 2000 il castello Naka è stato inserito, insieme ad altri gusuku delle isole Ryu Kyu, nell'elenco dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. |
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56.Castello Nakijin |
Il castello Nakijin (今帰仁城) è un gusuku in rovina che si trova nella prefettura di Okinawa, in Giappone. Alla fine del XIV secolo questa struttura era la principale fortificazione della parte settentrionale delle isole Ryu Kyu. Sono presenti numerosi boschi sacri, il che riflette l'importanza del luogo dal punto di vista religioso nei secoli passati. Questo sito è famoso anche per la fioritura della ciliegie, che avviene fra gennaio e febbraio. |
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