1.Tō-ji | ||||||
Il Tō-ji (東寺? lett. "tempio dell'est") è un tempio buddista giapponese della corrente Shingon situato a Minami-ku, Kyōto (antica Heian). Alcuni edifici del tempio si devono al progetto di Kūkai così come alcune delle sculture buddiste ivi conservate.Non è costruito in maniera simmetrica. La sala principale (kōdō) contiene 21 statue disposte in modo da creare un maṇḍala scultoreo. | ||||||
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2.Kiyomizu-dera | ||||||
Con Kiyomizudera o Kiyomizu-dera (in giapponese: 清水寺) ci si riferisce ad una serie di templi buddisti giapponesi, ma in particolare al tempio di Otowasan Kiyomizudera (音羽山清水寺?) nella città di Kyoto. È uno degli antichi monumenti della città, considerati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO[1], e anche uno dei finalisti per le sette meraviglie del mondo moderno.Il tempio principale sorge sulle pendici ripide di un monte e si estende in una ampia terrazza costruita su palafitte che dipartono dalla valle sottostante. | ||||||
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3.Sanjūsangen-dō | ||||||
Sanjūsangen-dō (in giapponese: 三十三間堂) è un tempio buddista situato in Higashiyama-ku a Kyōto. Ufficialmente conosciuto come 'Rengeō-in' (蓮華王院), il Sanjūsangen-dō è gestito da una branca della scuola di Buddismo Tendai. Il nome del tempio che letteralmente significa Sala con trentatré spazi tra le colonne descrive l'architettura della lunga sala principale del tempio. | ||||||
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4.Jingo-ji | ||||||
Jingo-ji (神護寺) è un tempio buddista di Kyoto. Sorge sul monte Takao a nord-ovest del centro della città. Il tempio aderisce al Buddismo Shingon. La sua immagine principale è una statua di Bhaiṣajyaguru (Yakushi Nyorai), il Buddha della Guarigione o "Buddha della Medicina". Il tempio fu fondato per la prima volta nell'anno 824, come fusione di due templi privati fondati in precedenza da Wake no Kiyomaro. Erano il Jingan-ji (神願寺) nella provincia natale di Kiyomaro e il Takaosan-ji (高雄山寺). | ||||||
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5.Tenryū-ji | ||||||
Il Tenryū-ji (天龍寺?), più formalmente conosciuto come Tenryū Shiseizen-ji (天龍資聖禅寺?), è il tempio principale del ramo Tenryū del Buddismo Zen Rinzai, ubicato a Susukinobaba-chō, Ukyō-ku, Kyoto, Giappone. Il tempio fu fondato da Ashikaga Takauji nel 1339, con lo scopo primario di venerare il Gautama Buddha, e il suo primo capo sacerdote fu Musō Soseki. La costruzione fu completata nel 1345. Essendo un tempio collegato sia alla famiglia Ashikaga sia all’imperatore Go-Daigo, è tenuto in grande considerazione, ed è classificato al primo posto tra i cosiddetti "Cinque Monti" di Kyoto. Nel 1994, fu registrato tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO come parte dei monumenti storici dell'antica Kyoto. | ||||||
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6.Ninna-ji | ||||||
Il Ninna-ji (仁和寺?, Ninna-ji) è un tempio della scuola del buddismo Shingon situato a Ukyō-ku, Kyōto, in Giappone. Inizialmente il tempio avrebbe dovuto chiamarsi Nishiyama Gogan-ji 西山御願寺. La sua costruzione iniziò nel secondo anno dell'era Ninna (886) per volere del 58º imperatore del Giappone, Kōkō, che però morì l'anno seguente. I lavori proseguirono sotto il successivo imperatore Uda e il tempio venne completato nell'888, quarto anno dell'era Ninna, da cui prese il suo nome definitivo. | ||||||
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7.Ryōan-ji | ||||||
Il Ryōan-ji (Shinjitai: 竜安寺, Kyūjitai: 龍安寺) è un tempio buddista situato a Kyoto, in Giappone. Appartiene alla scuola Myōshin-ji, branca della scuola Rinzai del Buddismo Zen. Il suo complesso comprende vari templi minori, un vasto giardino in cui si trova un lago artificiale e un tempio principale. È conosciuto in particolare grazie al suo giardino karesansui, "giardino secco" formato in prevalenza da pietre, ciottoli e muschio. Il tempio è inserito tra i monumenti storici dell'antica Kyoto, dichiarati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. | ||||||
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8.Tōji-in | ||||||
Tōji-in (等持院?) è un tempio buddista della setta Rinzai Tenryū situato nel quartiere di Kita a Kyoto, in Giappone, e uno dei due templi funerari (bodaiji) dedicati ad Ashikaga Takauji, primo Shōgun della dinastia Ashikaga. Il suo principale oggetto di culto è Shakyamuni,[1] e il suo prefisso onorario sangō è Mannenzan (萬年山?). | ||||||
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9.Kinkaku-ji | ||||||
Il Kinkaku-ji (金閣寺?), o Tempio del padiglione d'oro (più spesso semplicemente "Padiglione d'oro"), è il reliquario di Rokuon-ji (鹿苑寺?), che si trova a Kyoto, Giappone. Pagoda d'oro: Kinkaku-ji (金閣寺? lett. "Golden Pavilion Temple"), chiamata anche Rokuon-ji (鹿苑寺? lett. "Deer Garden Temple").Costruita nel 1397 come villa per lo shōgun Ashikaga Yoshimitsu (1358-1408). Il figlio di Ashikaga Yoshiakira, fu il terzo shōgun dello shogunato Ashikaga. Ricevette il titolo di Seii Taishogun nello stesso anno della morte del padre Yoshiakira nel 1367. Nel 1374 prese il giovane Zeami Motokiyo sotto la sua ala protettrice. Yoshimitsu è particolarmente noto per essere stato l'unificatore del Paese, diviso sin dall'inizio dello shogunato cinquant'anni prima, ponendo fine al periodo delle Corti del Nord e del Sud (Nanboku-chō), nel 1392. Con questo gesto riuscì a instaurare una forte autorità dello shogunato di Muromachi su tutto il Paese, soprattutto nei confronti dei vari daimyō regionali. Nel 1394 Yoshimitsu scelse il governo del chiostro e abdicò in favore del figlio Yoshimochi, mantenendo però intatta la sua autorità fino alla sua morte. Nel 1404 un'ambasciata Ming arrivò in Giappone con un sigillo destinato al "Re del Giappone"; l'ambasciatore fu ricevuto da Yoshimitsu, che ricevette il dono e rispose per lettera firmandosi con «Il Re del Giappone, vostro vassallo Monamoto Dōgi» (日本國王源道義) utilizzando il suo nome monastico, probabilmente al fine di migliorare le relazioni diplomatiche e commerciali con la Cina, degenerate anche a causa della pirateria (wako) a cui il governo cinese tentava di porre un freno. Dopo che Yoshimitsu morì nel 1408, la sua villa divenne il "Tempio del padiglione dorato" (Kinkaku-ji). Fu suo figlio che convertì l'edificio in un tempio Zen della scuola Rinzai. Il tempio bruciò due volte durante la guerra degli Ōnin. | ||||||
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10.Kurama-dera | ||||||
Il Kurama-dera (鞍馬寺?) è un tempio buddista situato a nord di Kyoto, Giappone, che ospita alcuni Tesori nazionali del Giappone. Il fondatore fu Jianzhen, ma non è ancora del tutto sicuro. Il tempio fu fondato nell'VIII secolo d.C. Le sue origini sono storicamente poco chiare, ma si dice che il monaco cinese Jianzhen ha mandato un discepolo a costruire tale tempio. Questo tempio fu bruciato molte volte in tutta l'epoca medievale, ma le statue e i tesori buddisti all'interno furono sempre salvati. Si crede ancora oggi che i tengu e altri spiriti di montagna vivono in questa zona. | ||||||
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11.Ginkaku-ji | ||||||
Ginkaku-ji (銀閣寺? lett. "Tempio del Padiglione d'argento"), ufficialmente chiamato Jishō-ji (慈照寺? lett. "Tempio della misericordia splendente"), è un tempio zen nel quartiere sakyo di Kyoto, in Giappone. È una delle costruzioni che rappresenta la cultura Higashiyama del periodo Muromachi. Ashikaga Yoshimasa avviò i piani per la creazione di una villa di ritiro e dei giardini già nel 1460;[1] e dopo la sua morte, Yoshimasa avrebbe fatto in modo che questa proprietà diventasse un tempio Zen.[2] Il tempio è oggi associato al ramo Shokoku-ji dello Zen Rinzai. | ||||||
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12.Nanzen-ji | ||||||
Nanzen-ji (南禅寺?, Nanzen-ji), o Zuiryusan Nanzen-ji, precedentemente noto come Zenrin-ji (禅林 寺?, Zenrin-ji), è un tempio Zen situato a Kyoto, in Giappone. Il tempio fu costruito nel 1291 dall'imperatore Kameyama nello stesso luogo dove precedentemente si ergeva un suo palazzo. Al suo interno ospita la scuola buddista di Rinzai Zen. Il recinto del tempio è considerato un tesoro storico nazionale e i giardini di Hōjō sono noti per la bellezza del loro paesaggio. | ||||||
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13.Hōnen-in | ||||||
Hōnen-in (法然院) è un tempio buddista situato a Sakyō-ku, a Kyoto, nel Giappone occidentale. Il pittore di Nihonga Inshō Dōmoto ha ricevuto una commissione dal tempio per ridecorare due stanze. Normalmente le stanze avevano dei dipinti della scuola di Kano. Due sale che furono dipinte nel 1971 con Brezza leggera che si avvicina raffigurano la Terra Pura. Un dipinto astratto, mostra salici o alberi che ondeggiano al vento.[1][2][3][4] | ||||||
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14.Shinsenen | ||||||
Lo Shinsenen (神泉苑) è un tempio buddista giapponese Shingon situato a sud del castello di Nijō nel centro della moderna città di Kyoto, in Giappone. Fu fondato da Kūkai nell'824 e consiste principalmente in un grande giardino acquatico incentrato su un laghetto. Si dice che sia il più antico giardino esistente a Kyoto.[1] | ||||||
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15.Honnō-ji | ||||||
Lo Honnō-ji (本能寺?) è un tempio buddista della scuola Nichiren, situato a Nakagyō-ku, Kyoto, in Giappone. Il tempio venne fondato nel 1415 dal monaco Nichiryu. Nel 1582 avvenne ciò che è noto sotto il nome di incidente di Honnō-ji: il daimyō Oda Nobunaga, che stava cercando di imporre il suo dominio sul Giappone, aveva deciso di trascorrere la notte nel tempio con la sua corte di mercanti e consiglieri quando venne tradito dal suo generale Akechi Mitsuhide, che, dopo un lungo assedio e l'incendio del tempio, costrinse al suicidio il daimyō e suo figlio Nobutada. Il tempio venne ricostruito nel 1589 nell'attuale posizione. Al termine del periodo Edo venne nuovamente distrutto da un incendio e ricostruito completamente nel 1928. | ||||||
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16.Saihō-ji | ||||||
Saihō-ji (西芳寺?) è un tempio buddista Zen della scuola Rinzai situato a Matsuo, quartiere Nishikyō, a Kyoto in Giappone. Il tempio, che è famoso per il suo giardino di muschio, è comunemente chiamato "Koke-dera" (苔 寺), che significa appunto "tempio del muschio", mentre il nome formale è "Kōinzan Saihō-ji" (洪 隠 山西 芳 寺) | ||||||
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17.Kōdai-ji | ||||||
Il Kōdai-ji (高台寺?, Kōdai-ji) o più formalmente Jubuzan Kōdai-ji (鷲峰山高台寺?, Jubuzan Kōdai-ji), ma anche conosciuto come Kodaijusho-zenji è un tempio buddista della scuola Rinzai-shū del Buddismo Zen, situato a Higashiyama-ku, Kyoto, in Giappone. Il tempio venne fondato nel 1606 dalla vedova di Toyotomi Hideyoshi, Nene che aveva preso il nome di Kōdai-in, in omaggio al defunto marito. La costruzione venne poi finanziata dal Tokugawa Ieyasu. Nel 1624 Sanko Joeki, abate del tempio Kenninji venne designato come religioso fondatore e il tempio divenne parte del Kenninji. Dopo aver subito una serie di incendi nel 1789 sopravvivevano alcune parti degli edifici originari: Otama-ya, Kaisan-do, Kangetsu-dai, Kasa-tei e Shigure-tei che permangono oggi ben conservati. | ||||||
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18.Tōfuku-ji | ||||||
Tōfuku-ji (東福寺?) è un tempio Buddista che si trova a Higashiyama-ku, quartiere municipale di Kyoto, Giappone, nell’area sud-est della città. Il tempio di Tōfuku-ji deriva il suo nome dai nomi di due templi della città di Nara: il Tōdai-ji e il Kōfuku-ji. Fa parte del Kyoto Gozan ovvero del Sistema delle Cinque Montagne ed è il tempio principale del Buddismo giapponese Rinzai-shu. | ||||||
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19.Hōkō-ji (Kyoto) | ||||||
Hōkō-ji (方広寺?) è un tempio buddista Tendai costruito a Kyōto nel periodo Asuka. Toyotomi Hideyoshi volle che la città di Kyoto avesse un tempio Daibutsu che superasse quello di Nara. Secondo alcune fonti, dichiarò che ne avrebbe completato la costruzione nella metà del tempo che era occorso all'imperatore Shōmu per costruire il Grande Buddha di Nara, nel tempio Tōdai-ji. Il progetto dell'Imperatore Shōmu aveva richiesto dieci anni. Hideyoshi completò la fase iniziale del progetto in soli tre anni.[1] Gli architetti furono Nakamura Masakiyo e Heinouchi Yoshimasa.[2] | ||||||
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20.Hōjū-ji | ||||||
Il tempio Hōjū (法住寺, Hōjū-ji) è un tempio buddista nella città di Kyoto che un tempo era la residenza dell'imperatore in pensione Go-Shirakawa. Il tempio fu originariamente fondato da Fujiwara no Tamemitsu nel 988, a metà del periodo Heian, ma fu distrutto nel 1032 e ricostruito 120 anni dopo. Nel 1158, l'imperatore Go-Shirakawa abdicò in favore di suo figlio, il principe Morihito, il futuro imperatore Nijō, e divenne imperatore di clausura e fece di Hōjū-ji la sua casa, chiamata Hōjū-ji dono (法住寺殿, o Hōjū-ji-den, lett. "Palazzo del Tempio Hōjū"). Tuttavia, nel 1183, Go-Shirakawa fu informato da Minamoto no Yukiie che Minamoto no Yoshinaka voleva catturarlo, fondare un nuovo governo nel nord e usare l'ex imperatore per giustificare il suo governo. | ||||||
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21.Sanbō-in | ||||||
Il Sanbō-in (三宝院?) è un tempio buddista nel sud di Kyoto, Giappone, conosciuto principalmente per la bellezza del suo giardino.[1] Il Sanbō-in venne edificato nel 1115 come parte del complesso di Daigo-ji. Dopo essere caduto in rovina durante il periodo Sengoku, fu ricostruito con altri edifici da Toyotomi Hideyoshi nel 1598, che lo ridisegnò e ampliò per accogliere l'originale festa dei ciliegi in fiore (花見?, Hanami).[2][3] Trecento operai e giardinieri lavorarono al progetto, scavando i laghi e installando circa 700 pietre[4] in uno spazio di 540 metri quadrati. | ||||||
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22.Daigo-ji | ||||||
Il Daigo-ji (醍醐寺?, Daigo-ji) è un tempio del Buddismo Shingon situato nell'area Fushimi di Kyoto, Giappone. L'immagine principale del tempio (honzon) rappresenta Yakushi, il Buddha della guarigione e della medicina nel Buddismo Mahāyāna. Daigo, letteralmente "ghi", viene usato in senso figurato come significato di "crème de la crème", ed è una metafora della parte più profonda del pensiero Buddista.[1] | ||||||
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23.Butokuden | ||||||
Il Butokuden (武徳殿? lett. "Palazzo delle Virtù Marziali"), attualmente conosciuto in Giappone Kyū-Butokuden (旧武徳殿?, lett. "Ex-Butokuden"), è uno dei più antichi dōjō (道場?) del Giappone; è situato a Kyoto, nelle vicinanze del santuario Heian (平安神宮?, Heian Jingū). Il palazzo, interamente in legno, è stato costruito nel 1899 (Meiji 32) dal Dai Nippon Butoku Kai (大日本武徳会?) come propria sede; il progetto fu realizzato da Shigemitsu Matsumuro (松室 重光?). | ||||||
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