1.Erin-ji | ||||||
Erin-ji (in giapponese 恵 林寺?), è un tempio buddista di Kōshū, facente parte del tempio Myōshin-ji, della scuola di Buddhismo Zen Rinzai-shū; il tempio apparteneva al clan Takeda. Il tempio venne fondato nel 1380 da Nikaidō Sadafuji, lo shugo della provincia di Kai, che invitò il monaco zen Musō Soseki a costruire un eremo sulla sua proprietà. Grazie alla fama di Musō Soseki, la struttura divenne il centro per gli insegnamenti Rinzai nella provincia di Kai e fu nominato uno dei Kantō Jissetsu dallo Shōgun Ashikaga Yoshimitsu. Durante la guerra Ōnin, il tempio cadde in rovina: venne restaurato nel 1541, nel periodo Sengoku, da Takeda Shingen[1], il quale nominò Kaisen Joki capo sacerdote nel 1564. Nel 1582, la provincia di Kai fu invasa dalle forze dell'alleanza tra Oda Nobunaga e Tokugawa Ieyasu: Rokkaku Yoshisuke, un nemico di Oda Nobunaga, cercò rifugio nel tempio e, durante le sue ricerche, venne completamente distrutto. Dopo che Tokugawa Ieyasu divenne capo della provincia di Kai, ordinò che il tempio fosse ricostruito. Il tempio ha continuato a funzionare durante il periodo Edo e anche dopo la restaurazione di Meiji. La maggior parte delle strutture del periodo Edo andarono perse in un incendio del 1905. | ||||||
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