1.Santuario di Hirota | ||||||
Il santuario di Hirota (広田神社?, Hirota-jinja) è un santuario shintoista situato nella città di Nishinomiya, nella prefettura di Hyōgo, in Giappone. Nishinomiya letteralmente significa santuario dell'ovest e la città fu infatti chiamata così dopo il santuario Hirota. È uno dei quattro santuari che in accordo con il Nihongi, una cronaca epico-storica, fu fondato dall'imperatrice Jingū nel III secolo, poco dopo che il popolo Yamato arrivò per la prima volta in Giappone dalla Corea. Nella leggenda, Amaterasu, dea del Sole, sicuramente il kami più importante dello Shintoismo, disse che lei e gli altri dèi del Giappone avrebbero voluto essere venerati nei santuari di Nagata, Ikuta e Sumioshi. L'imperatrice Jingū fece come la dea comandava, costruendo i quattro santuari, e ottenne successo nella sua carriera politica. Da allora il santuario di Hirota conserva molta importanza per gli imperatori del Giappone. | ||||||
2.Santuario di Ikuta | ||||||
Il santuario di Ikuta (生田神社,?, Ikuta-jinja) è un santuario shintoista a Kōbe, Giappone, e probabilmente uno dei più antichi del Paese. Secondo la leggenda tramandata dagli antichi annali del Nihongi, il santuario fu fondato dall'imperatrice consorte e reggente Jingū nel 201 d.C.. Fu consacrato alla dea (kami) Wakahirume, considerata lo spirito pacifico o la sorella della dea del sole Amaterasu (天照大御神?, Amaterasu-ō-mi-kami, letteralmente "Grande dea che splende nei cieli"), la più importante delle divinità shinto. Secondo la tradizione, Wakahirume è la dea che fa nascere tutto ciò che è giovane e vitale.[1] Fu costruito per celebrare un matsuri in onore dei guerrieri di ritorno da una campagna di invasione in Corea. | ||||||
3.Santuario Nagata | ||||||
Il santuario Nagata (長田神社?, Nagata-jinja) è un santuario shintoista a Kōbe, Giappone. Come vuole il Nihongi, il santuario fu fondato dall'imperatrice Jingū all'inizio del III secolo insieme ai santuari di Hirota, dedicato ad Amaterasu, Sumiyoshi e Ikuta, dedicato al dio (kami) Wakahirume. |